"Com'eri vestita?" a Palermo la mostra contro la violenza sulle donne
È DIFFICILE RACCONTARE LA VIOLENZA: MA QUANDO UNA DONNA PRENDE PAROLA, LO FA PER TUTTE
Rispondono le sopravvissute alla violenza sessuale” è un’installazione, creata da Cerchi d’Acqua, in cui i vestiti esposti rappresentano simbolicamente quelli indossati durante la violenza subita e sono accompagnati da brevi suggestioni che le donne hanno voluto condividere, raccontando alcuni elementi della loro esperienza. La mostra nasce con l’intento di far riflettere il pubblico e sfatare gli stereotipi sulla violenza. Troppo spesso infatti la domanda “Cosa indossavi? Com’eri vestita?” sottende una sfumatura accusatoria, come a dire “te la sei un po’ cercata...”. Uno tra gli stereotipi che tuttora persistono e che rivolgono i riflettori su chi subisce violenza e non su chi la agisce. Una semplice domanda che fa breccia nel cuore di uno dei miti più duraturi della nostra storia. Un quesito universale, che viene posto in qualunque paese del mondo. Per questo è necessario promuovere un cambiamento culturale: la violenza sessuale non può essere eliminata cambiando look, o più semplicemente abito.