rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Economia

Call center, vertenza 4U: "quasi" salvi i 330 lavoratori

E' stata raggiunta, durante un incontro in prefettura, una pre-intesa per garantire la tenuta occupazionale di tutti gli operatori. Decisivo il ruolo della società subentrante "Abramo". Leoluca Orlando: "Complessa vertenza risolta senza traumi sociali"

L'hanno chiamata "pre-intesa". Quasi trovato l'accordo per garantire la tenuta occupazionale di tutti i 330 operatori del call center 4U. Decisivo l'incontro che si è svolto oggi in prefettura. Erano presenti tutti i soggetti coinvolti nella trattativa, oltre al Comune rappresentato dall'assessore Giovanna Marano, i vertici dell'azienda e le sigle sindacali. Nel corso dell'incontro è stato tracciato un percorso comune e condiviso per raggiungere un accordo sindacale nei prossimi giorni. "La Prefettura ha svolto in questa vicenda - affermano il sindaco e l'assessore Marano - un ruolo decisivo promuovendo un confronto fra le parti, che oggi ha dato risultati positivi".  

La pre-intesa cui oggi tutte le parti hanno dato il proprio assenso, prevede che la società Abramo subentrante a 4U, appena arrivata sul territorio, si impegni alla salvaguardia dei livelli occupazionali e che la committente Wind, anticipando di fatto il contenuto della cosiddetta "clausola sociale", prevedendo già in fase di contratto con il fornitore del servizio di call center una serie di tutele sociali e territoriali.

Al contempo 4U ,seppur ridimensionata potrà programmare un proprio rilancio innovativo.  "Oggi - concludono Orlando e Marano - si è gettata la base perché una complessa vertenza imprenditoriale e sindacale nella nostra città si risolva senza traumi sociali. Il Comune continuerà a seguire l'evoluzione della vertenza e continuerà a svolgere il proprio ruolo istituzionale di supporto e stimolo affinché le diverse situazioni di crisi o vertenza che interessano la nostra città possano trovare una soluzione positiva".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Call center, vertenza 4U: "quasi" salvi i 330 lavoratori

PalermoToday è in caricamento