Caro caffè, aumenti in tutta Italia: ma Palermo resta tra le 12 città più economiche per una tazzina
A rivelarlo è un'indagine di Assoutenti basata su dati del ministero dello Sviluppo economico. Nel capoluogo siciliano tra 2021 e 2022 si è registrato un rincaro del 5,1%
Palermo è tra le 12 città italiane dove, nonostante i rincari, un caffè continua a essere tra i meno cari del Paese. A rivelarlo è un'elaborazione di AssoUtenti, basata su dati del ministero dello Sviluppo economico, che confronta i prezzi del 2021 con quelli del 2022. Nel capoluogo siciliano, per una tazzina al bar, quest'anno, si spendono mediamente 1,03 euro, mentre l'anno scorso bastavano 0,98 centesimi. L'aumento rilevato è del 5,1%.
Il prezzo del caffè in Italia, il più economico a Messina
Il prezzo medio nazionale del caffè è oggi di circa 1,10 euro contro 1,038 euro del 2021. L'espresso più caro si trova nei bar del Trentino Alto Adige (1,25 euro a Trento e 1,24 euro a Bolzano). Anche a Cuneo il caffè costa 1,24 euro. Per quanto riguarda gli aumenti i puù alti sono: +16% a Pescara, +15% a Catanzaro, +13,6% a Cosenza, +13,5% ad Alessandria, +12,8% a Bari, +12,7% a Cuneo. Il caffè più economico d’Italia, secondo l'indagine di Assoutenti, è quello servito dai bar di Messina (0,89 euro), seguita da Napoli, città dove l’espresso è una tradizione storica (0,90 euro) e da due province calabresi (Reggio Calabria e Catanzaro, 0,92 euro).
