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Sabato, 27 Aprile 2024
Dossier Economia

Il Golden è in vendita e il Comune è interessato ad acquistarlo: mai scritto che il teatro chiude

PalermoToday risponde alla Golden srl in liquidazione, società proprietaria della struttura di via Terrasanta, analizzando e confutando le contestazioni mosse dopo l'approfondimento di Dossier. Rispettata la verità sostanziale dei fatti in relazione alla situazione debitoria e all'ipotesi di "compensazione": tutte le informazioni verificate con fonti primarie

Contrariamente a quanto afferma la Golden srl in liquidazione, l'articolo pubblicato mercoledì scorso nella sezione Dossier di PalermoToday non fa mai cenno a una chiusura del teatro. Basta leggere o rileggere il pezzo per capire che il focus è un altro: la vendita del teatro e l'interesse all'acquisto da parte del Comune, che sta ragionando sugli spazi da riservare in città agli eventi culturali e all'attività convegnistica. Un interesse confermato dalla stessa amministrazione e da un atto approvato in Consiglio comunale: l'ordine del giorno votato lo scorso mese di febbraio nell'ambito della delibera sul piano delle alienazioni e delle valorizzazioni.

L'ordine del giorno, ampiamente citato nell'articolo, è un dato incontrovertibile. C'è dunque l'impegno del Comune - messo nero su bianco - a rilevare lo storico cine-teatro inaugurato dalla famiglia Mangano nel 1957. L'impegno dell'amministrazione comunale è finalizzato proprio a evitare una diversa destinazione dell'immobile di via Terrasanta rispetto a quella attuale di teatro auditorium. 

Il fardello dei debiti e il rischio di un altro ipermercato: il teatro Golden è in vendita

Per quanto riguarda l'esposizione debitoria della società proprietaria dell'immobile, è proprio la stessa Golden srl in liquidazione ad ammettere le difficoltà economiche, pur non quantificandole. Nella richiesta di rettifica - che doverosamente questa testata giornalistica ha pubblicato - si legge infatti che "la Golden srl fa puntualmente fronte ai propri debiti, tanto è vero che nel corso degli ultimi 15 anni è riuscita ad abbattere di circa il 50% l'esposizione debitoria maturata durante le precedenti gestioni". Ciò significa che la massa debitoria non è stata completamente ripianata. Sull'importo dei debiti, la società si limita a smentire la cifra indicata nell'articolo ma non fornisce quella che - a suo dire - sarebbe corretta. 

La replica del teatro Golden

L'intervento del Comune s'inserisce in questo contesto di difficoltà economiche e la compensazione dei tributi non versati dalla società sarebbe una delle soluzioni in ballo. Non a caso l'assessore Maurizio Carta ha specificato che "l'amministrazione sta esplorando anche questa possibilità richiesta dal proprietario del Golden". Una dichiarazione mai smentita da Carta, che PalermoToday ha riportato fedelmente, così come riconosciuto dallo stesso assessore. Un'ulteriore dimostrazione della correttezza del lavoro di verifica, effettuato con fonti primarie (il Comune) per altro rese palesi nell'articolo. Un articolo che rispetta la verità sostanziale dei fatti.

golden teatro

La Golden srl in liquidazione, nella sua replica, precisa che "il signor Alessio Mangano non è il proprietario dell'immobile né il rappresentante legale" della società. E attribuisce il ruolo di "liquidatore e socio di maggioranza al signor Mario Mangano". Bene. Basta fare una semplice ricerca sul web per accorgersi che il signor Alessio Mangano, figlio di Mario, viene definito "il proprietario" o "uno dei proprietari" del Golden e che abbia anche un ruolo di responsabile tecnico oltre a quello di conduzione delle attività artistiche del teatro. Non si spiegherebbero altrimenti i suoi interventi - riportati da vari giornali (diversi da PalermoToday), in cui Alessio Mangano si è identificato come proprietario - in merito ad esempio al tentativo di riportare in sala la proiezione dei film, all'accessibilità del teatro ai disabili, alle difficoltà patite dal settore dello spettacolo durante l'emergenza Coronavirus, agli eventi culturali in programmazione nella struttura di via Terrasanta.

Eventi che PalermoToday continua a pubblicare nelle sue pagine culturali (basta cliccare qui), a conferma che l'attività del teatro procede regolarmente. Ciò non toglie che il teatro sia in vendita - notizia confermata da più fonti (Comune incluso) e non smentita dalla Golden srl in liquidazione - e che esista una concreta manifestazione d'interesse da parte dell'ente pubblico (formalizzata con un atto del Consiglio), all'interno di una strategia complessiva che riguarda le strutture cittadine in cui, oltre agli spettacoli, si potrebbero svolgere anche attività convegnistiche.

Di questo viene dato ampio risalto nell'articolo con le autorevoli dichiarazioni dell'assessore Carta e del consigliere comunale Salvo Alotta, presidente della commissione Cultura, i quali disegnano lo scenario che potrebbe concretizzarsi qualora il Comune dovesse acquisire al suo patrimonio il Golden, ma anche l'Astoria - altro cine-teatro di proprietà della famiglia Mangano da diversi anni chiuso, questo sì - e il teatro Al Massimo. Un tentativo che va nella direzione, come ha spiegato chiaramente l'assessore Carta, di "incrementare l'offerta di spazi per eventi culturali e attività convegnistica" e non certo di chiudere teatri come il Golden, con locali che fanno gola ad altre tipologie di aziende, su tutte quelle della grande distribuzione organizzata. Una scelta politica ben precisa da parte del Comune, corso in aiuto di un'azienda in difficoltà allo scopo di salvaguardare una struttura storica della città.

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