Tenta di aprire il portellone dell'aereo, follia in volo tra Palermo e Parigi
A bloccare una donna francese di 35 anni ci ha pensato un poliziotto palermitano che stava andando in vacanza con la sua famiglia. Paura tra i passeggeri. Necessario un atterraggio d'emergenza all'aeroporto di Lione
Probabilmente quel portellone non si sarebbe mai aperto, perchè la cabina di un aereo è pressurizzata oltre a essere la chiusura assicurata con un sistema di sicurezza. Però quando si vola a 10 mila metri di altezza e qualcuno tenta di aprire "quella porta", beh... un po' (ma anche tanta) di paura si avverte. E' quello che è successo sul volo della Easyjet Palermo-Parigi, dove una donna francese di 35 anni si è diretta verso il portellone cercando di aprirlo. A intervenire, insieme al personale di volo, un poliziotto palermitano, Piero Di Pace.
L'episodio, che risale allo scorso 15 giugno, è stato reso noto solo oggi. Tutto sembrava tranquillo. I passeggeri a bordo, la partenza prevista alle 10. Le indicazioni sulla sicurezza, la fase di rullaggio, il decollo. Dopo 10 minuti però una donna ha iniziato ad agitarsi, apparentemente senza motivo. Pochi secondi e si è scagliata contro il personale di bordo iniziando a urlare. Tra i passeggeri inizia a serpeggiare un po' di panico. A quel punto Di Pace, a bordo insieme alla sua famiglia per una vacanza, aiuta uno steward a tenerla a bada. Quando sembrava che tutto fosse tornato alla normalità, ecco che in pochi attimi la donna si è divincolata dirigendosi verso il portellone.
Allora Di Pace, abituato più del personale di un aereo a fermare le persone, ha afferrato la donna per i polsi e l'ha bloccata. Quindi l'ha fatta sedere impedendole di alzarsi nuovamente. Il comandante ha avvisato la torre di controllo e chiesto un atterraggio d'emergenza a Lione. Qui i sanitari hanno preso in carico la passeggera trasportandola in ospedale per un trattamento sanitario obbligatorio.