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Cronaca

Stupro Rimini, turista accusa i due allievi poliziotti palermitani: "Hanno fatto a turno per violentarmi"

I fatti sarebbero avvenuti in un hotel. I due ragazzi - di 21 e 23 anni - vogliono essere interrogati dal pm e si professano innocenti. Intanto sono stati sospesi dalla scuola di polizia. Le indagini proseguono senza sosta

Uno dei due afferma di avere avuto un rapporto consenziente. L’altro di aver tentato un approccio, ma di essersi fermato dopo il diniego di lei. Gli allievi poliziotti palermitani accusati di violenza sessuale su una turista tedesca di 20 di anni di origini turche, tramite i loro avvocati difensori chiedono di essere interrogati al più presto dal pubblico ministero per spiegare la propria versione dei fatti e si professano innocenti. Le indagini proseguono senza sosta, anche se le dinamiche appaiono sempre meno chiare.

I fatti risalgono al pomeriggio del 25 agosto in una camera d’albergo di Marebello, a Rimini. Se si sia trattato di violenza sessuale o di un rapporto consenziente, saranno i magistrati a stabilirlo. I due giovani indagati di 21 e 23 anni rischiano di non indossare mai la divisa.

In questi giorni intanto è diventato ufficiale il provvedimento di sospensione dalla scuola di polizia di Brescia. Nel caso venissero confermate le accuse nei loro confronti si prospetterebbe l’espulsione dal corpo. Nel frattempo i due palermitani hanno deciso di mettersi a totale disposizione della’autorità giudiziaria: la loro versione dei fatti coincide con quella della ragazza fino al momento in cui lei rimane sola nella stanza dei due giovani. A quel punto uno dei due avrebbe avuto con la 20enne un rapporto consenziente, mentre l’amico era sul terrazzo. Al suo rientro anche lui avrebbe proposto alla ragazza un rapporto, ma si sarebbe tirato indietro di fronte al suo diniego. La giovane, affermano i due allievi, era consenziente.

Versione completamente diversa rispetto a quella fornita dalla turista tedesca. "Hanno fatto a turno per abusare di me", ha denunciato. La vittima, insieme ad altre due amiche, era arrivata in vacanza in Riviera alloggiando in una struttura ricettiva ed è stato qui che, il gruppo di ragazze, ha conosciuto i due giovani nella serata di venerdì 24 agosto. Il giorno successivo, La 20enne e le amiche si sono intrattenute con i palermitani ma, a un certo punto, i gruppi si sono separati con la vittima rimasta sola coi giovani. Sarebbe a questo punto che, secondo il racconto della ragazza, sarebbe avvenuta la duplice violenza con i palermitani che, a turno, avrebbero abusato della straniera.

Sconvolta, la giovane sarebbe uscita dalla stanza per raccontato tutto prima alle due amiche e, successivamente, al titolare della struttura ricettiva che ha chiamato la polizia. Il personale della Questura riminese, verso le 18, è arrivato sul posto con gli inquirenti della squadra Mobile che hanno identificato il 21enne e il 23enne mentre, la vittima, è stata portata al pronto soccorso per gli esami di rito. Dagli accertamenti medici sarebbe emerso lo stupro anche se, i medici, non avrebbero trovato tracce di violenze fisiche. Dimessa verso l'1.30, gli investigatori coordinati dal sostituto procuratore Davide Ercolani, hanno ascoltato, fino a tarda notte in Questura, i racconti delle tre amiche tedesche, denunciando infine per violenza sessuale di gruppo i due italiani.

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