"Palermo non merita un servizio scadente”: nuovo sciopero dei lavoratori Amat
Cobas e Ugl hanno proclamato l'agitazione per venerdì 13 maggio. Verranno garantite le corse degli autobus nelle fasce orarie tra l'inizio del servizio e le 8,30 e tra le 17,30 e la fine del servizio
Cobas e Ugl hanno proclamato per venerdì 13 maggio uno sciopero di 24 ore dei lavoratori Amat. "Nel rispetto della legge - si legge in una nota - verranno garantite le corse degli autobus nelle fasce orarie comprese tra l’inizio del servizio e le 8,30 e tra le 17,30 e la fine del servizio".
“Dopo gli scioperi di 4 e 8 ore – afferma Antonino La Barbera, segretario regionale dei Cobas del Lavoro Privato - abbiamo proclamato questa terza astensione dal lavoro, stavolta per l’intera giornata, perché con i nuovi turni l’Amat ha fatto sprofondare il trasporto pubblico urbano nel caos più totale. Palermo non merita un servizio così scadente, con un numero sempre minore di bus su strada e un’organizzazione delle linee che non risponde alle esigenze dell’utenza”.
Cobas e Ugl chiedono all’Amat "di mettere a disposizione delle forze sociali i dati di bilancio relativi al primo trimestre 2016 e dare risposte ai cittadini su evidenti 'falle' nel servizio". “L’azienda – aggiunge La Barbera – tarda a rimpiazzare le macchinette emettitrici alle fermate del tram ed a ripristinare l’app per i biglietti. Strumenti utilissimi perché ormai nelle rivendite non si trovano più biglietti”.
Secondo Corrado Di Maria, segretario provinciale Ugl-Autoferrotranvieri, “il flop dei nuovi turni, oltre a creare enormi disagi, sta provocando una perdita di chilometri percorsi dai bus e conseguente diminuzione del contributo regionale. Auspicavamo in questa fase delicata – conclude Di Maria – un maggior senso di responsabilità dei vertici aziendali e in particolare del sindaco Orlando, a garanzia dell’Amat e della salvaguardia dei posti di lavoro”.