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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca

L'istituto comprensivo Guttuso di Carini presenta i propri laboratori mobili

La didattica laboratoriale è il futuro dell'insegnamento-apprendimento e la strada migliore per interessare gli studenti

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

La scuola si apre al territorio e presenta la sua offerta formativa, le professionalità, gli spazi e l'innovazione metodologica messa in atto. Questo è il caso dell'istituto Comprensivo Renato Guttuso di Carini che rimane incessantemente attento alle richieste dell'utenza e alle innvazioni metodologiche di questo ultimo decennio. Atelier creativo, laboratorio mobile di informatica, laboratorio mobile multimediale, laboratorio mobile di tecnologia, laboratorio mobile di scienze applicate, laboratorio di matematica e fisica, laboratorio di tecnologia, laboratorio mobile dei linguaggi artistici ed espressivi, laboratorio musicale “Rudimenti di violino” e “Coreutica”, biblioteca l’importantissimo laboratorio LIS che apre la scuola all’inclusione: sono queste solo una parte del corredo laboratoriale e progettuale di cui ha disposto e dispone l’Istituto Comprensivo Renato Guttuso di Carini che si presenta, al territorio, forte della sua esperienza, della professionalità dei suoi docenti e delle poliedriche competenze utilizzate nella didattica, della vocazione laboratoriale che, al di là della fisicità, talvolta, dei laboratori, rappresenta nel caso specifico una vera innovazione metodologica.

Perché laboratorio, a dispetto di quanto pensano, talvolta, alcuni genitori, vuol dire fornire agli studenti un'esperienza diretta con i concetti e l'opportunità di esplorare i metodi utilizzati dagli scienziati nella loro disciplina, e nelle diverse discipline o educazioni. Condurre una lezione con metodo laboratoriale presenta sfide e opportunità particolari che differiscono da quelle di una lezione standardizzata, se così vogliamo definirla, e in un ambiente di classe standard, non arricchito, cioè, di quella strumentalità laboratoriale mobile di cui, invece, taluni istituti, come l’IC Renato Guttuso di Carini, diretto (questo è il quarto anno) dal dirigente scolastico prof.ssa Valeria La Paglia, dispongono. Fisicità, dunque, e principalmente metodologia: questa la carta vincente che, ciascuna scuola, dovrebbe offrire ai propri alunni. Ma vediamoli insieme questi laboratori offerti alla comunità scolastica e al territorio.

Il laboratorio di tecnologia, ad esempio, avvicina i ragazzi ai concetti del coding, dell’elettronica e della robotica. Le esperienze laboratoriali sono state svolte presso le aule ubicate nella sede centrale al piano terra, attrezzate con strumenti tecnologici quali notebook, kit LEGO WeDo 2.0 e cartine geografiche dell’Italia, dell’Europa e del Planisfero. Il set base Lego Wedo è una soluzione pratica, "hands-on" che stimola la curiosità degli studenti e li porta ad approfondire con entusiasmo concetti teorici relativi a robotica, coding, scienze, tecnologia, informatica e matematica. Porta a interrogarsi sistematicamente sulla realtà, osservandone i fenomeni, facendo ipotesi e creando delle soluzioni concrete a problemi ispirati alla vita reale. Si presenta in un contenitore con un pratico vassoio per l'ordinamento dei pezzi, con etichette per la catalogazione dei diversi componenti, motore, sensori di movimento e di inclinazione, smarthub e mattoncini colorati per realizzare fantasiosi robot.

Il Laboratorio Mobile di Scienze utilizza la vetreria in dotazione della scuola e la cassetta "la chimica degli alimenti", modelli atomi e molecolari coinvolgendo gli alunni ad un'ottica non teorica ma pratica nel riconoscimento dei principi alimentari (glucidi, protidi e lipidi). Il laboratorio di matematica e fisica ha come finalità quella di accogliere gli alunni che iniziano il percorso nella scuola secondaria di primo grado e di accompagnarli grazie ad alunni tutor già presenti nella scuola secondaria di primo grado nello studio delle scienze sperimentali, rendendoli attori nell’ approccio con l’esperienza diretta di un fenomeno naturale e la sua corretta interpretazione.

L’Officina dei Linguaggi Espressivi prevede l’attuazione di laboratori esperienziali che valorizzano i linguaggi espressivi, come l’arte figurativa e la scrittura, allo scopo di stimolare la molteplicità di talenti e intelligenze dei discenti. Il progetto si articolerà in un laboratorio, la cui caratteristica sarà quella di far dialogare, di volta in volta , con modalità diverse, il linguaggio dell’arte e quello verbale. Il laboratorio prevede la lettura espressiva di un testo cui seguono giochi di rappresentazione di azioni e gestualità (mimo) e la realizzazione di personaggi del racconto realizzati con diverse tecniche espressive.

Il Laboratorio “I’m ready for Grade1 and 2” nasce e si consolida per soddisfare la richiesta di un gruppo di alunni appartenenti alla scuola Primaria e Secondaria di conseguire la Certificazione “Trinity College of London” Pre-A1, Grade 1 e A1, Grade2 nell’ottica del miglioramento della qualità dell'apprendimento delle lingue straniere e del potenziamento della lingua curricolare inglese. Il laboratorio per l’acquisizione di competenze musicali, ritmiche interpretative attraverso la pratica corale nasce, infine, per supportare e incentivare la libertà di espressione attraverso la pratica corale. Numerose e tante altre sono le progettualità in essere e le proposte didattiche offerte all'utenza. Non resta che continuare a ricercare e sperimentare il meglio che si possa offrire alla nostra Sicilia.

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