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Cronaca Cefalù

Cefalù, dissequestrato il pub Maljk: "Le licenze erano regolari"

Così ha deciso il gip Daniele Di Maggio del tribunale di Termini Imerese. E' stato accertato che la Commissione comunale vigilanza locali pubblico spettacolo aveva "emesso parere favorevole"

Dissequestrato il lido Maljk di Cefalù. Così ha deciso il giudice per le indagini preliminari Daniele Di Maggio, del tribunale di Termini Imerese, con un provvedimento depositato martedì scorso. “E’ stato accertato - dicono i titolari del locale - che dal primo settembre scorso la struttura aveva l’autorizzazione di agibilità per 600 persone”.

Gli agenti di polizia avevano eseguito il decreto di sequestro poiché durante i controlli avvenuti nella notte tra il 31 agosto e il primo settembre era stato accertato lo svolgimento di una serata con oltre 400 persone intente a ballare davanti alla consolle del dj. Dopo il sequestro gli avvocati Antonio Pecoraro e Giovanni Condello hanno presentato istanza di revoca nell’interesse dell’imprenditore Giuseppe amino.

Secondo gli investigatori la serata sarebbe stata organizzata senza la licenza del Questore da parte del titolare e della certificazione di agibilità relativa alla solidità ed alla sicurezza dei locali, ma la Commissione comunale vigilanza locali pubblico spettacolo aveva “emesso parere favorevole - si legge nel provvedimento - ritenendo sussistenti le condizioni di sicurezza, igiene e abitabilità, con una ricettività fissata in 600 persone”.

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