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Cronaca

"L'Amministrazione comunale di Palermo porti tutti i lavoratori part time a full time"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

Il Coordinamento lavoratori Part-Time ed ASU FP CGIL, avendo avuto sentore di voci, nelle quali la nostra O.S., è pronta a siglare, accettare o proporre l’incremento orario solamente per i lavoratori di categoria C e D, respinge ogni forma di comunicazione inerente a queste illazioni, ed è pronto a sporgere querela verso chi offende, con notizie false ed infamanti, un'organizzazione che ha sempre lottato insieme ai lavoratori. Nello specifico si informano i lavoratori a tempo parziale, che il Coordinamento lavoratori Part-Time ed ASU FP CGIL ha sempre rivendicato e lottato, per l’incremento orario di tutti i lavoratori di cui sopra, indistintamente dalla categoria e/o mansione di appartenenza. A conferma di questo punto la FP CGIL, ricorda a tutti i lavoratori che la stessa O.S., nel dicembre scorso (29-30 dicembre 2020), è stata in piazza insieme alle altre OO.SS., per fermare l’Amministrazione nel procedere sull’incremento orario solamente per alcuni colleghi di cat. C e D, rivendicando che il diritto all’incremento orario doveva avvenire per tutti i lavoratori nello stesso momento.

In quell’occasione si chiedeva ed otteneva, che il Consiglio Comunale integrasse il bilancio; di fatto, tutti i gruppi consiliari, hanno emendato (emendamento n.3) ed approvato il Bilancio, indirizzando l’Amministrazione Comunale ad aumentare le ore del bacino dei lavoratori a tempo parziale, nello stesso momento e per tutte le categorie di lavoratori del comune di Palermo. A tal riguardo si scrive l’intero emendamento approvato: “Il Consiglio Comunale impegna l’Amministrazione attiva, con riferimento alla redazione del bilancio di previsione 2021-2023 affinché, in conformità con le norme di legge e con gli equilibri di bilancio, tutte le risorse liberate dal fondo per il personale siano utilizzate: (i) all’implementazione dell’orario dei lavoratori part-time di tutte le categorie (A-B-C-D), fino al raggiungimento delle 35 ore settimanali cadauno e (ii) all’assunzione di nuovo personale; l’Amministrazione attiva dovrà anche, in conformità con le norme di legge e con gli equilibri di bilancio, nella predisposizione del bilancio di previsione 2021-2023 destinare una provvista finanziaria, sufficiente a garantire la valorizzazione delle professionalità interne, attraverso le progressioni di carriera di tutto il personale in servizio, bloccate da circa un decennio, attingendo dai risparmi del turn over di cui sopra”.

Di conseguenza, comunicazioni inerenti ad incremento orario solamente per alcuni colleghi di categoria superiore, sono mere illazioni ed affermazioni propagandistiche, di chi vuole solamente fare i propri interessi personali con il “Divide et Impera”, che, di certo, non favorisce i lavoratori ma li rende più deboli. In tutte le occasioni di delegazione trattante e tavoli di piano triennale, la FP CGIL. ha più volte sollecitato e rilanciato l’Amministrazione cittadina sui seguenti punti: • Incremento orario (36 ore) per tutto il personale Part Time senza distinzione alcuna e per tutte le categorie A-B-C-D; • riclassificazione di tutto il personale del Comune di Palermo, compresi i lavoratori part time (che nella loro complessità per il bene dei servizi comunali, attualmente svolgono mansioni superiori); • progressioni orizzontali e verticali compreso i lavoratori Part Time. Di conseguenza tali illazioni rivolte alla FP CGIL, su presunti accordi d’incremento orario solamente per i colleghi in categorie C o D, sono mere falsità che si rimandano al mittente. A maggior ragione la FP CGIL, nell’assemblea del 12 aprile, ha già chiarito ai lavoratori che erano presenti, lo stato della vertenza, ribadendo le proposte di cui sopra, che abbiamo e continueremo a fare all’Amministrazione. Si chiarisce, a scanso di equivoci, che la nostra organizzazione ha già convocato i lavoratori per fare presentare il modulo di trasformazione a tempo pieno già nel lontano 2013 come previsto dal CCNL, ma in considerazione che contrattualmente, per gli assunti part time l’amministrazione non ha l’obbligo di trasformazione a full time, ad ogni lavoratore che ha presentato l’istanza e stata diniegata la richiesta, con l’impegno che qualora ci fosse stata la possibilità economica l’istanza doveva essere riconsiderata.

A tal proposito ci piace precisare che la FP CGIL non intende farsi pubblicità sulla pelle dei lavoratori, magari per qualche delega in più, ma lavoriamo per l’interesse comune di tutti i lavoratori. Si vuole altresì precisare che la stessa O.S., non ha mai condiviso ed accettato una stabilizzazione a 16 e 17 ore per i colleghi ancora in ASU, ribadendo che era discriminatoria in confronto ai lavoratori già stabilizzati nel 2009; inoltre con questa forma di stabilizzazione unilaterale, si avrebbero avuto lavoratori, molto al di sotto della soglia di povertà. "Non si può ancora aspettare che l'Amministrazione Comunale Palermitana si svegli e convochi la FP CGIL e tutte le OO.SS. rappresentative sul piano triennale delle assunzioni, i lavoratori hanno aspettato troppo tempo ed i sevizi gestiti per più della metà da lavoratori a 24 ore settimanali sono al collasso, dicono Lillo Sanfratello e Luigi D'Antona, Segretario Provinciale e Coordinatore Lavoratori Part-Time ed ASU della FP CGIL Palermo. "Nei prossimi giorni reitereremo la richiesta di istituzione immediata del tavolo permanente, sul piano triennale delle assunzioni per l’incremento orario di tutti i lavoratori Part Time", ribadiscono gli stessi sindacalisti Sanfratello e D'Antona.

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