A Trappeto nasce il sentiero dei proverbi siciliani
I detti si possono leggere sulle decine di piastrelle in ceramica che compongono il breve ma suggestivo percorso. Il sindaco Cosentino: "Il progetto vuole valorizzare la scalinata che porta allo scalo marittimo e la piazzola dove si svolgeva il mercato del pesce"
"Cu pratica u zoppu all'anno zuppichia", "Chiù scuru ri menzannotti un po’ fari", "Megghiu diri chi ssacciu ca chi sapia". Sono solo alcuni dei più noti, e ancora in uso, proverbi siciliani da oggi protagonisti di un breve ma suggestivo percorso realizzato nel centro storico di Trappeto. I detti in dialetto, e la loro traduzione in italiano, si possono leggere sulle decine di piastrelle in ceramica che lo compongono.
I lavori per realizzare il sentiero sono terminati ieri. Turisti e curiosi da oggi quindi potranno ammirarlo. "Il progetto - commenta il sindaco Santo Cosentino - mira a valorizzare ancor di più alcuni dei posti più suggestivi e incantevoli del nostro centro storico, come la scalinata che porta allo scalo marittimo e la piazzola dove si svolgeva il mercato del pesce. I proverbi - conclude il primo cittadino - sono parte di noi e della nostra storia, risultato di millenni di avveninenti ed esperienze che hanno insegnato e fatto sorridere generazioni intere".