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Studenti come attori, al via il progetto che previene la ludopatia attraverso il teatro

Si chiama "Io, giovane attore" l'idea dell’Associazione “Elementi” che punta a contrastare i problemi legati alle dipendenze, tra cui anche la ludopatia. Un percorso di 9 mesi, rivolto ad alunni, genitori e insegnanti degli istituti scolastici di Bagheria, Carini e Isola delle Femmine

Al via “Io, Giovane Attore, Campagna di prevenzione delle ludopatie”, progetto che l’Associazione “Elementi” promuove nell’ambito di un intervento di prevenzione e contrasto dei problemi legati alle dipendenze, tra cui anche la ludopatia. Un percorso di 9 mesi, rivolto a studenti, genitori ed insegnanti degli istituti scolastici di Bagheria, di Carini e di Isola delle Femmine, con la collaborazione di 2 Osservatori di area di “Distretto 3-4 e del Distretto 8”, istituiti per affrontare i fenomeni di dispersione scolastica e di disagio socio-educativo nei territori.

Insieme all’Unità Operativa di Educazione alla salute degli Ospedali riuniti di Villa Sofia e Cervello di Palermo, con il Comune di Palermo e il Dipartimento di Scienze Psicologiche, Pedagogiche, dell’Esercizio fisico e della Formazione Università di Palermo come partner il progetto punta tutto su teatro e formazione, strumenti attraverso i quali gli studenti saranno stimolati alla socializzazione e alla creatività, rafforzando gli elementi di coesione sociale che rendono più difficile sviluppare la ludopatia.

Il progetto coinvolgerà bambini della scuola primaria, insegnanti e genitori attraverso un percorso che svilupperà abilità funzionali al miglioramento della qualità della vita dei ragazzi. Lo si farà attraverso un percorso teatrale articolato e strutturato in varie fasi, che stimolerà alla socializzazione e creatività. In ogni incontro, della durata di due ore ciascuno, si proporranno “giochi” che hanno lo scopo di stimolare le capacità coordinative del corpo e della mente, veicolando verso forme potenzialmente creative le emozioni del bambino.

Il laboratorio si basa sul riconoscimento delle potenzialità creative degli allievi tramite un’esperienza di ricerca sulla improvvisazione guidata, nel tentativo di “costruire” dei percorsi di esplorazione del linguaggio verbale e del corpo, stimolando la fantasia e l’immaginazione, il senso di sicurezza e di padronanza della propria fisicità in relazione allo spazio. Ciò porterà il bambino a esprimere liberamente, senza restrizioni o controlli inibitori, le proprie tensioni emotive. Importanti, da questo punto di vista, sono i giochi, utilizzati per stimolare il controllo delle proprie emozioni primarie da parte degli allievi - rabbia, tristezza, sorpresa, disgusto, interesse, paura - canalizzate verso forme espressive positive.

All’interno dei momenti ludici, gli allievi dimostrano il rispetto delle “regole” e, attraverso il confronto con le esperienze altrui, una rinuncia ad alcune esigenze individuali a favore del gruppo.  Il gioco della rappresentazione “teatrale”, quindi, assolve una doppia funzione educativa: quella catartica e quella cognitiva. Durante le attività laboratoriali verranno effettuate anche delle riprese video che diventeranno il prodotto finale del progetto.

I percorsi formativi sono condotti dal dottor Giuseppe Maniaci, PhD Psicologo Specialista in Psicologia Clinica e Psicoterapeuta, Dottore di Ricerca in Neuroscienze e Disturbi del Comportamento. Uoc di Psichiatria, Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico "P. Giaccone", Professore di Psicologia Clinica e Psicologia Generale Dipartimento di Biomedicina, Neuroscienze e Diagnostica Avanzata (Bind) dell’Università degli Studi di Palermo e da rappresentanti del Dipartimento di Scienze Psicologiche, Pedagogiche, dell’Esercizio fisico e della Formazione dell’Università di Palermo; dal Dott. Salvo Siciliano responsabile aziendale delle Attività di Educazione alla Salute Villa Sofia - Cervello Palermo, Azienda Ospedaliera Villa Sofia – Cervello.

Sino al 30 giugno il progetto proseguirà con laboratori di prevenzione dedicati settimanalmente ai bambini della quarta e quinta elementare per far loro sviluppare un cambiamento di comportamento ed il desiderio di socializzazione e attraverso la pratica di attività che valorizzano le loro concrete abilità creative. Tra aprile e giugno sarà diffusa la campagna di comunicazione attraverso i siti web di tutti i partner del progetto, i media di affissione esterna, i social network, e saranno distribuiti materiali informativi per gli studenti degli Istituti partner.

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