rotate-mobile

I mie amatissimi Bambinelli Gesù di cera

Uno dei tanti aspetti dell'estro magnifico degli nostri siciliani è la "Ceroplastica" che ebbe il suo fulcro nel '700 proprio a Palermo e il soggetto più riprodotto era proprio il Bambin Gesù, commissionato dalle famiglie facoltose per protegggere la casa o come ex voto per ottenere una grazia

Come vi ho già detto, non si vive solo di pane. Io, come tanta altra gente, mi nutro, principalmente, delle mie passioni! Passioni intese, non solo, come Amore, ma come motore che mi spinge a coltivare tantissimi interessi, più o meno, bene. Tra le mie innumerevoli "passioni", c'è quella per i Bambinelli Gesù di cera. Questa è un'antica tradizione dei maestri cerai siciliani , che risale al "700, e che diede vita a quella sfera artistica denominata ceroplastica siciliana del '700".

Io ho sempre avuto questo grande amore e quando conobbi mio marito, tra i componenti della famiglia che mi furono presentati, c'era questo bellissimo, amabilissimo, celestiale Bambinello Gesù di dimensioni quasi naturali. Risale anche questo al 1700 e gli avi di mio marito lo cedevano alla loro parrocchia, la notte di Natale, per la processione per le vie del paese, ma poi ritornava al posto d'onore, a casa. Quando io lo "incontrai, la prima volta, a casa della zia Concettina,  purtroppo aveva subito parecchi danni causati dal tempo.... ma fu AMORE A PRIMA VISTA!!!!! e fu così, che chiesi di poterlo tenere a casa nostra!

Una mia cara amica, con tanta perizia e pazienza, lo ha restaurato e così, è felicemente collocato nel posto più bello della mia casa. E' seduto su un trono di sughero, circondato da fiori di stoffa (originali) e ornato con collane e bracciali di corallo rosso. Ha un sorriso biricchino e, dalle labbra lievemente schiuse, si possono vedere anche i dentini! Inizialmente furono le suore dei conventi a produrre i primi Bambinelli Gesù, nel periodo natalizio, quando venivano allestiti i Presepi, nelle chiese. 

In seguito, le famiglie più facoltose della città, sia Palermo che Trapani, desideravano avere a casa un Bambinello proprio, della casata, che veniva tramandato, di generazione in generazione. Inoltre, venivano anche acquistati come ex voto, per chiedere una grazia o, come ringraziamento, per una grazia ricevuta. Venivano anche regalati alle spose, il giorno delle nozze, come augurio di fertilità.
Di fatto a Palermo, in quell'epoca, ci furono vari maestri cerari che produssero dei mirabili esempi di ceroplastica sacra tanto che, proprio dietro la chiesa di San Domenico, c'è una stradina denominata "Via dei Bambiniddari" dove c'erano queste fiorentissime botteghe artigiane. Da allora, mi sono adoperata studiando, consultando siti su internet, per, (molto modestamente) riprodurre anch'io dei Bambinelli di Cera, liberamente ispirati a quelli blasonati antichi.

E' stato un lavoro lungo e certosino, ma, insieme ad una mia amica, ci siamo messe d'impegno e, dopo tantissimi tentativi e tantissima frustrazione, siamo riuscite a produrre dei piccolissimi esemplari che ci hanno dato soddisfazioni. Ogni pezzo è unico. Adagiati su cuscinetti di broccati antichi recuperati in soffitte e cantine. Decorati con pietre dure naturali e "vestiti" con pizzi e merletti.... insomma li abbiamo "interpretati". Oggi ve li mostro e comincio, sin da adesso, ad augurarvi un Buon Natale pieno di serenità.

Questo e tanto altro nel mio blog "Pasticci & Pasticcini di Mimma"


 

Si parla di

I mie amatissimi Bambinelli Gesù di cera

PalermoToday è in caricamento