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Elezioni comunali 2012

Primarie, Faraone attacca: "Scelta leghista schedare immigrati"

Extracomunitari e minorenni dovranno registrarsi prima presso la sede del Pd per poter votare. Il rottamatore: "Le mani dei partiti sulle primarie, è una regola ad personam"

“Dopo i soldi da Roma arriva anche la schedatura preventiva degli immigrati”. Sono le parole di Davide Faraone, candidato sindaco alle primarie, a cui non è andata giù la decisione del tavolo politico del centrosinistra di far votare gli immigrati solo dopo una pre-registrazione. “E’ l’ennesima dimostrazione - dice - che i partiti del centrosinistra, lungi dal considerare le primarie di Palermo un’occasione di vera e libera consultazione dell’elettorato, vogliono in ogni modo condizionarne il risultato”.

“Non bastava - continua Faraone - il sostegno politico ed economico alla campagna del ‘candidato ufficiale del partiti’, Rita Borsellino. Oggi, in corsa, tutti i partiti della sinistra hanno deciso di cambiare le regole di accesso alle primarie da parte dei cittadini immigrati. Non bastano più il permesso di soggiorno e la carta di identità - come è stato in tutte le altre consultazioni in Italia, per ultima Genova, non basta il gazebo ‘dedicato’, che di per sé sarebbe più che sufficiente per evitare il rischio di voti multipli - adesso i partiti della sinistra hanno deciso che gli immigrati devono anche farsi schedare preventivamente e possedere il permesso di soggiorno da più di un anno”.

“E’ bastato vedere i rappresentanti delle comunità tamil e ghanese sul palco della mia manifestazione pubblica, sabato scorso - conclude Faraone - per far scattare questa nuova 'regola ad personam'. I partiti hanno deciso che deve vincere Rita Borsellino, ma in questo modo rischiano di ottenere l’esatto contrario. Infatti, noi andremo avanti convinti che alla fine i cittadini premieranno il coraggio e la libertà. Neanche la Lega - aggiunge - poteva fare una cosa simile. Le primarie, da strumento di partecipazione e di inclusione, diventano così strumento di esclusione e di discriminazione, con conseguenze pesantissime sul profilo politico della coalizione anche a livello nazionale”.

Anche il responsabile immigrati della Cgil di Palermo, Zaher Darwish, ha giudicato negativamente la decisione presa dal tavolo delle primarie: "Subordinare la partecipazione democratica degli immigrati a un ulteriore pellegrinaggio, a differenza dei cittadini originari di Palermo, rappresenta una esasperata esigenza di limitare la partecipazione stessa degli immigrati alle primarie del centrosinistra che si terranno il 4 marzo". La registrazione, sia per gli immigrati che per i minorenni, dovrà avvenire presso la sede del Pd, in via Bentivegna 63: entro lunedì 27 febbraio per gli immigrati (escluso domenica 26) e dal 28 febbraio al 2 marzo per i minorenni che avranno compiuto 16 anni alla data del 4 marzo, giorno della consultazione.


 

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