Ficuzza e il re pescatore, il sollazzo di un re: escursione al Gorgo del Drago
Itinerario: Dal quattro finaite imbocchiamo la strada forestale che ci condurrà fino a Torre del bosco, dove svolteremo a destra imboccando il sentiero che ci porterà fino a Gorgo del Drago e gorgo lungo, rientro tramite sentiero e parte finale sull’antica ferrovia dismessa.
- Natura del sentiero: Strada Forestale, Sentiero naturale, Prato
- Classificazione: E (escursionistico)
- Difficoltà: Media, con alcuni tratti impegnativi a causa delle condizioni del sentiero
- Età minima consigliata: 12 anni
- Lunghezza totale percorso: 8 km
- Quota minima: 714 m
- Quota massima: 978 m
- Tratta in ascesa: 420 m.
- Durata: 5 ore (Soste inclusa)
Descrizione del percorso
Alcuni posti che spesso sentiamo nominare, ci riportano a luoghi antichi e con una storia da raccontare. Il gorgo del Drago, o Peschiera del re, è uno di questi. Ci troviamo nella parte centro-orientale della Riserva Naturale Orientata di “bosco della Ficuzza, Rocca Busambra, Bosco del Cappelliere e Gorgo del Drago. Istituita nel 2000 su una vasta superficie di 7.397 ettari che appartiene ai comuni di Corleone, Godrano, Marineo, Mezzojuso e Monreale, ma già protetta come proprietà del demanio foreste già dal 1948.
Il nostro cammino inizierà dal Bivio Santa Barbara detto anche Quattro Finaite, dove imboccheremo la strada forestale che conduce fino a Marineo, ma svolteremo a destra poco meno i tre chilometri e ci inerpicheremo su una strada forestale che ci condurrà al bivio per torre del bosco. Dopo torre del Bosco imboccheremo un sentiero che ci condurrà fino ai due gorghi. Al gorgo del drago, oramai prosciugato, ci fermeremo per il pranzo e proseguiremo per gorgo lungo, superato il quale imboccheremo il sentiero che ci porterà sulla vecchia linea ferroviaria e nuovamente al nostro punto di partenza.
Durante il nostro itinerario attraverseremo diverse tipologie di ambiente, da quello tipico della zona con la presenza di roverelle e sughere, alle zone umide con la presenza di piante acquatiche fino ad ambienti artificiali come le pinete di rimboschimento. Troveremo un sottobosco ricco di biodiversità dove il pungitopo la fa da padrone. Incontreremo numerose tracce di animali che ci mostreranno come il bosco sia un ambiente vivo e dinamico. Il termine della nostra escursione ci porterà su quello che un tempo era il sedime della ferrovia a scartamento ridotto che da Sant’Erasmo conduceva a San Carlo e Burgio, attraversando paesi e tutta la riserva di Ficuzza.
Come partecipare
L'appuntamento è previsto per domenica 17 marzo alle ore 9 in Via Brasa, di fronte l’ingresso del polo universitario, partenza per il borgo di Ficuzza non oltre le 9.15 e rientro previsto nel pomeriggio. Chi usufruisce del passaggio contribuirà al costo del carburante in proporzione al numero dei componenti dell'equipaggio.
Secondo eventuale raduno nei pressi del bar del borgo alla seguente posizione Google Maps: https://maps.app.goo.gl/X35gH8eDSWGv477D9. Per confermare la partecipazione compilare il form al seguente link: https://forms.gle/2EVpSXsRbydZ5YeKA entro le 13:00 del giorno precedente.
L'escursione è adatta a persone a partire dagli 12 anni, purché senza gravi problemi locomotori o fisici; i minori dovranno essere accompagnati da un genitore o da un adulto che ne fa le veci. Per la lunghezza dei percorsi e le condizioni accidentate di alcuni tratti si sconsiglia comunque la partecipazione a bambini non in grado di muoversi da soli in sicurezza. Il pranzo è al sacco e a carico dei partecipanti.
- € 15 per gli adulti
- € 10 per i ragazzi dai 12 ai 18 anni.
Il numero di posti è limitato per minimizzare il disturbo dei luoghi che visiteremo, le iscrizioni si chiuderanno quindi al raggiungimento di tale numero.
Abbigliamento e attrezzatura
- scarpe da trekking
- giacca antipioggia/antivento
- scorta d'acqua di almeno 2 lt.
- cappellino
- occhiali da sole
- maglietta di ricambio
- bastoncini da trekking
- gel mani disinfettante
- binocolo
Si consiglia un abbigliamento adatto alla stagione, ma comodo per le diverse condizioni meteorologiche che potrebbero presentarsi durante la giornata. Un abbigliamento a strati è la soluzione ottimale per qualsiasi condizione. Consigliate scarpe da trekking e pantaloni lunghi per evitare punture di insetti o escoriazioni da contatto con piante spinose.
Informazioni utili
L'escursione potrà essere annullata per cattive condizioni meteorologiche entro le ore 18:00 del sabato; in tal caso tutti coloro i quali hanno già dato la propria adesione verranno avvertiti via mail, SMS o telefonicamente. Per maggiori informazioni non esitate a contattare la Guida Aurelio Cibien.