"Bambina salvata in spiaggia ad Aspra, ecco come comportarsi in casi del genere"
In merito al recente salvataggio di una bambina sulla spiaggia di Aspra, ad opera di una giovane infermiera, riceviamo e pubblichiamo un'altra segnalazione da parte di un'ostetrica del Civico:
Intanto mi presento, sono un'ostetrica del Civico di Palermo ma, specificatamente in questo caso, soprattutto un'istruttrice blsd e pblsd e istruttrice di primo soccorso pediatrico. A cui sta molto a cuore la massima diffusione di informazioni che mirano a salvaguardare la sicurezza dei bambini. Nella segnalazione l'infermiera scrive di aver violentemente aperto la bocca della bambina di due anni per permetterle di respirare mentre erano in corso delle crisi epilettiche. E' stata fortunata a non avere fatto dei danni seri e invece passa come un gesto di salvezza! Con tutto ciò non voglio dire che non sia stato ammirevole il suo volere intervenire per dare una mano, ma soprattutto da un professionista sanitaria ci si aspetta che lo si faccia nel giusto modo.
Per fortuna il vostro quotidiano online viene letto da migliaia di persone, ma purtroppo in questo caso altrettante persone riterranno questo intervento corretto, giusto mettendo a rischio la salute e la vita di molto bambini. Sarebbe davvero utile e importante se poteste informare anche voi la numerosa gente a cui arrivate delle giuste manovre di intervento che chiunque (sanitario o non) può e deve fare.
Nel caso di convulsioni o crisi epilettiche nei bambini COSA FARE:
- cercare di mantenere la calma;
- porre il bambino su di un fianco per evitare che inali saliva o vomito;
- non lasciare mai solo il bambino e rassicurarlo osservando la crisi.
COSA NON FARE:
- NON forzare mai l'apertura della bocca (la lingua non impedisce al bambino di respirare e il morso al labbro è possibile ma non grave);
- Non tirare fuori la lingua;
- Non dare farmaci o liquidi per bocca.
Le crisi durano secondi e al massimo pochi minuti e il bambino si riprenderá da solo al termine delle stesse.
Federica Cusimano