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Sito della Regione off line, Ingroia: "Il distacco dei server è da irresponsabili"

Secondo l'amministratore unico di Siclia eServizi "quel che è irresponsabile è il metodo scelto dall'ex-socio privato che vuole far pagare il contenzioso direttamente ai cittadini siciliani ed ai più vulnerabili"

"Il distacco dei server dell'ex socio privato per far saltare il sistema informatico dei siciliani è un atto di forza inaccettabile e irresponsabile". Lo ha detto l'amministratore unico di Sicilia E-Servizi Antonio Ingroia a proposito del blackout che sta paralizzando il sistema informatico della Regione Siciliana.

"Inaccettabile perché finalizzato ad ottenere dalla Regione il pagamento di un credito vantato dall'ex socio privato da fare valere nelle sedi giudiziarie (e finora in sede giudiziaria l'ex socio ha sempre avuto torto) e non dandosi ragione con l'utilizzo di sistemi ritorsivi e ricattatori - ha aggiunto Ingroia -. E' anche incomprensibile perché, proprio nelle scorse ore è partita, da parte della Regione, una bozza di proposta d'accordo sulla gestione del Centro dati che l'ex-socio privato continua a mantenere in Val d'Aosta. Ma quel che è irresponsabile è il metodo scelto dall'ex-socio privato che vuole far pagare il contenzioso direttamente ai cittadini siciliani! E ai più vulnerabili. È grave e irresponsabile l'atto di chi cerca di realizzare un profitto privato mettendo sotto pressione e ricatto la società nel suo insieme, i cittadini della Sicilia nei sui diritti fondamentali come il diritto alla salute, visti gli scompensi che si sono già registrati sui Cup sanitari, ed il diritto di elettorato, viste le gravi conseguenze sulle operazioni di spoglio dei ballottaggi delle elezioni amministrative. Ed è vergognoso che per un profitto privato si metta a rischio la salute dei siciliani".

"Mi chiedo inoltre - ha osservato Ingroia -se il momento scelto per il distacco non sia stato cercato ad hoc, proprio nel momento in cui alle prefetture affluiscono i dati elettorali. Chi risponderà di tutto questo e chi ne pagherà le conseguenze? In ogni caso, Sicilia e-Servizi, nell'ambito delle sue risorse e le sue possibilità, ha messo in atto un piano alternativo per fare fronte l'emergenza e in queste ore i tecnici stanno lavorando per limitare al massimo i disagi dei cittadini. Ma c'è chi dimostra responsabilità e chi dimostra grave irresponsabilità, mettendo a rischio la salute di tutti i siciliani".

fonte Askanews

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