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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Bonagia / Via dell'Airone

"Evase dai domiciliari e aprì il fuoco contro due persone a Falsomiele": condannato a 10 anni

Il motivo per il quale Giuseppe Napoli decise di uscire di casa con una calibro 9 la sera del primo agosto dell'anno scorso e di ferire alle gambe una donna e un suo parente che voleva proteggerla non è mai stato chiarito. La sparatoria avvenne in via dell'Airone. L'imputato venne linciato e finì a sua volta in ospedale

Non è mai stato chiarito quale fosse il motivo che lo spinse ad evadere dagli arresti domiciliari armato di una calibro 9, a dirigersi in via dell'Airone e, una volta raggiunto un residence di Falsomiele, ad aprire il fuoco contro una donna di 49 anni e a ferire anche il cugino di 24, che era intervenuto per proteggerla. Adesso però Giuseppe Napoli, 50 anni, che venne pure linciato da alcuni residenti dopo la sparatoria, è stato condannato a 10 anni e 8 mesi di reclusione con il rito abbreviato.

La sentenza è stata emessa dal gup Marco Gaeta. L'episodio al centro del processo risale alla sera del primo agosto dell'anno scorso, quando Napoli ferì alle gambe le due vittime, che dichiarono poi di non conoscere la persona che le aveva aggredite. Sta di fatto che quando i poliziotti arrivarono in via dell'Airone a terra trovarono la donna, il cugino e lo stesso imputato, che venne arrestato. E fu proprio quest'ultimo ad arrivare in ospedale nelle condizioni peggiori, dopo essere stato picchiato e colpito anche con oggetti in ceramica, tanto che i medici si riservarono la sua prognosi.

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