La donna, che è finita sotto processo penale, si è contestualmente opposta davanti al tribunale civile al decreto ingiuntivo di Servizio Elettrico per consumi relativi al 2015. Il tribunale le ha dato ragione ritenendo che il contatore non sarebbe stato alterato con un magnete e ha imposto all'azienda di pagare le spese di giudizio
Il commerciante, un 39enne, avrebbe attinto dall'impianto elettrico, in modo fraudolento per alimentare la propria bottega di via Hazon. Le abitazioni erano connesse all'impianto in modo da diminuire o, in alcuni casi, annullare totalmente la spesa dell’utenza
Franco Piraino, originario di Casteldaccia, fu arrestato per furto aggravato nel 2016, quando si scoprì che il contatore del suo locale di Ficarazzi era stato manomesso per abbattere i consumi del 90 per cento. La difesa ha dimostrato che l'alterazione sarebbe avvenuta un anno prima che l'imputato subentrasse nella gestione dell'attività