Teatro Massimo, quando la cultura non apre le porte
Palermo, 6 gennaio 2018. Sono un ragazzo di 35 anni che, da quasi tre anni, grazie alla card under 35, che permette di poter usufruire di sconti per l’acquisto dei biglietti per l’opera, ha così iniziato a scoprire il teatro e la bellezza che gira intorno ad esso. Unica clausola da rispettare per usufruire degli sconti, è quella di poter acquistare il biglietto non prima dei quindici giorni dall’evento. Vi racconto la mia storia. La card under 35 ha scadenza annuale che coincide con l’ultimo dell’anno, ovverosia il 31 dicembre. La mia card è scaduta il 31 dicembre 2017. Oggi mi sono recato agli sportelli dove, due gentilissimi addetti allo sportello, quando gli ho chiesto cosa dovessi fare per il rinnovo, mi hanno, a malincuore, risposto che a momento non hanno ricevuto alcuna indicazione circa il rinnovo che in teoria, avrebbe già dovuto operare da giorno 1 gennaio 2018.
Dopo aver esposto le mie ragioni, gli addetti non avevano alcun argomento su cui poter far valere le loro ragioni. Ovviamente io mi sono appellato ad un mio diritto, cioè quello di poter rinnovare la card così come sponsorizzato dal teatro. L’evento in programmazione al quale devo partecipare è giorno 23 gennaio 2018 e capite bene che già da giorno 8 gennaio posso acquistare il biglietto usufruendo dei famosi 15 giorni che mi consentono di poter ottenere lo sconto e scegliere un posto che non sia scomodo. Lunedì comunque mi recherò al box e spero che la faccenda si risolva. Diversamente, per poter far vale un mio diritto, qualora non hanno risolto la questione, sarò costretto a chiamare le autorità competenti. Il sovrintendente del Teatro Massimo, più volte ha parlato di spalancare le porte del teatro alla cittadinanza, permettendo ai giovani di scoprire un mondo spesso pensato solo per quelli con un’età avanzata. E adesso? Ciò che avrebbe dovuto permettere a noi di poter rinnovare la card già da giorno 1, ad oggi non è consentito farlo! Palermo, da giorno 1 gennaio 2018 è ufficialmente capitale della cultura. Iniziamo bene l’anno.