"Avrei voluto donare il mio plasma iperimmune, ma l'attesa era troppa..."
Avrei tanto voluto donare il mio plasma iperimmune ma non sono riuscito. Vi racconto perché. Dopo avere superato tutta una serie di opposizioni (alcune pretestuose), mi era stato fissato un appuntamento per il pre-esame di idoneità al Centro Trasfusionale del Policlinico per le 12.30 del 9 dicembre. All'orario, con un permesso dal lavoro e naturalmente a digiuno, mi recavo lì per scoprire che prima di me c'erano già in attesa altre 4 persone.
Prima del prelievo del sangue da esaminare era necessaria l'accettazione, che però era condotta da un solo medico per almeno 35 minuti ciascuna (che neanche in Egitto...). Ho calcolato che, senza intoppi e sempre a digiuno, sarei stato dimesso almeno alle 15! E non oso pensare alla donazione del plasma vera e propria nei giorni a seguire! Prima di andare via non ho potuto fare a meno di ringraziare il direttore per la perfetta organizzazione che non ha permesso, a me come a tanti altri, di donare come avrebbe voluto.