"Caro sindaco Orlando, Palermo grida di dolore"
Gentilissimo Sindaco di questa meravigliosa città,
ho visitato Palermo in questi giorni caldissimi di agosto. Ho radici palermitane da parte di mio nonno paterno. Sono stata molto colpita dalla ricchezza del patrimonio artistico-culturale della città, molto superiore a quello di tante altre città italiane. Il mare poi non è sicuramente inferiore a quello delle Seychelles. Capisco la difficoltà di dover gestire una città così complessa e piena di contraddizioni Lei Signor Sindaco è al suo terzo mandato e penso che vorrà o rinnovarlo o, comunque, lasciare un bel ricordo della sua amministrazione.
Le vorrei dare alcuni consigli sulle criticità che, purtroppo, ho rilevato: colpisce il contrasto stridente tra le bellezze architettoniche e la sporcizia della città. Bisognerebbe renderla più accogliente ripulendola dall'immondizia che ormai è dilagante, Palermo sembra una bella ragazza che però è tutta sudicia e con un vestito fatto di stracci. Se ci sono problemi con l'Azienda che si occupa della nettezza urbana bisognerebbe risolverli in qualche modo o, quantomeno, coinvolgere i numerosi migranti che vengono ospitati facendoli pulire le strade in una campagna che coinvolga anche il volontariato cittadino che potrebbe chiamarsi "PALERMO PULITA".
Un appunto anche sulle strisce pedonali che non si vedono e bisognerebbe ridipingerle di bianco. Un'ultima richiesta riguarda la strada che porta il mio cognome che è ormai priva della targa toponomastica (tra il n . 118 e il n. 120 di via Perez).
È la prima volta che vengo a Palermo ma è stato subito un amore a prima vista, i miei parenti che sono suoi cittadini sono oramai rassegnati, delusi e scontenti. So che Lei è un uomo dalle mille risorse e sono certa che non sarà insensibile al grido di dolore che viene da questa città che non merita tanta incuria. Mi auguro che possa riassumere ancora il ruolo di "Regina del Mediterraneo" che ha avuto in passato, diventando sede di incontri internazionali di cooperazione e pace fra Europa, Nord Africa e Medio Oriente.
La saluto e spero che quando tornerò troverò una Palermo con un volto nuovo, ricco di dignità e bellezza come si addice ad una città pienamente europea.
La saluto cordialmente,
Angela Carratello Falconara Marittima (Ancona).