"Mi hanno fatto il tampone e mi hanno abbandonato per 12 giorni, ma ero negativo"
Mi chiamo Alessandro e voglio raccontarvi la mia esperienza personale relativa al Covid-19 affinché qualcosa possa cambiare o migliorare. Ogni testimonianza è importante e va ascoltata. Giorno 6 ottobre 2020 sono risultato positivo al test sierologico Sars-CoV-2 effettuato con prelievo di sangue. Il giorno stesso il laboratorio analisi che ha effettuato il test ha comunicato come da protocollo la mia situazione all'Asp di Palermo, consigliandomi giustamente anche di iniziare un periodo di isolamento/quarantena. Cosa che ho chiaramente fatto fin da subito. Giorno 8 ottobre 2020 un operatore Asp di Palermo è venuto presso la mia abitazione e ha effettuato il tampone molecolare rinofaringeo. Telefonicamente invece ho avuto sempre dagli stessi l'indicazione: iniziare la quarantena e non avere contatti con nessuno. Da quel giorno non ho mai più ricevuto alcuna comunicazione dall'Asp di Palermo. Mai.
Ho chiamato senza sosta tutti i numeri presenti nel loro sito internet senza alcuna risposta, ho inviato loro tre mail senza alcuna risposta, ho contattato numerose volte il numero verde dell'unità speciale di assistenza Covid-19 Usca. Gli operatori del call center hanno detto di aver segnalato il mio caso più volte senza alcun risultato. Nessuno, e dico nessuno, mi ha mai comunicato l'esito del tampone effettuato, le linee guida da seguire, quale fosse il protocollo, quando la mia quarantena sarebbe dovuta finire, quali fossero i nominativi delle persone con cui ero stato in contatto nell'ultimo periodo, se avessi avuto bisogno di aiuto, assistenza o altro. Giorno 19 ottobre 2020, trascorsi ben 13 giorni di quarantena, ho effettuato presso un laboratorio analisi il tampone rapido a pagamento, risultando negativo.
Oggi 22 ottobre 2020 mi sono recato al dipartimento di prevenzione Asp di Palermo per chiedere spiegazioni e informazioni relative al tampone da loro effettuato l'8 ottobre 2020. Il mio tampone era stato analizzato e validato il giorno seguente, quindi il 9 ottobre 2020, dichirandone la mia negatività al Covid-19. Loro non mi hanno mai comunicato l'esito del tampone se non oggi. Tutto ciò è alquanto spiacevole e molto grave. Sappiamo tutti che il sistema sanità è, in questo momento critico, al collasso e anche che tanti operatori stanno lavorando no stop e con affanno, ma stanno lavorando e adoperando un sistema che non funziona. Non è possibile e ammissibile che un sistema non funzionante venga portato avanti pericolosamente, soprattutto quando ci sono in ballo le vite di tutti noi.