Piazza Kalsa, quando a Palermo anche un angelo può perdere la testa...
A Palermo può capitare che anche un angelo perda la testa. Ci troviamo in uno dei luoghi più suggestivi e densi di storia e stratificazioni della città: piazza Kalsa. Nel cuore di quella che fu l'antica cittadella emirale luogo pregno di suggestioni e di arte e fa davvero specie vedere che un bene di questa importanza opera del maestro Giacomo Amato il fregio di ingresso del portale, in prezioso marmo di Carrara versi in un deplorevole stato di degrado con una delle due statue che raffigurano i putti addirittura acefala (in allegato le foto).
Si chiede con la presente un intervento di recupero di somma urgenza prima che il fregio possa cedere e frantumarsi. Il monumento in questione è il monastero di Santa Teresa ora istituto delle Artigianelle, posto a quinta della piazza, cerniera tra le vie Cervello e Torremuzza. Il bene in oggetto è di interesse culturale ai sensi degli artt. 10, 12 e 13 del D.L.gs. 22 gennaio 2004, n.42 e s.m.i. (Codice dei beni culturali e del paesaggio).