Flop della delibera sul decentramento, indipendentisti di Antudo al fianco delle circoscrizioni in protesta
Il prossimo primo marzo i presidenti delle otto circoscrizioni di Palermo protesteranno in piazza Pretoria, consegnando simbolicamente le chiavi delle Circoscrizioni al sindaco e al presidente del Consiglio comunale. Una protesta annunciata a seguito della mancata approvazione del Regolamento sul Decentramento. Il Consiglio comunale, infatti, nella seduta di ieri, non è riuscito ad approvare l’atto deliberativo che avrebbe consentito il tanto richiesto trasferimento di capitoli di spesa e competenze verso gli enti di prossimità. Il nulla di fatto al decentramento ha acceso in città un forte dibattito. I presidenti e i consiglieri di Circoscrizione sono sul piede di guerra; e al loro fianco si schierano anche gli indipendentisti di Antudo.
"Il lavoro svolto dalle Circoscrizioni cittadine è fondamentale per la nostra città. Decentrare competenze, servizi, capitoli di spesa significa rafforzare la municipalità, dare la possibilità agli enti più prossimi ai cittadini di risolvere problemi e intervenire all'interno dei quartieri. Sosteniamo la protesta dei presidenti e dei consigli di circoscrizione, ritenendo la mancata approvazione di ieri un atto grave che allontana i centri di decisionalità dagli abitanti - dichiara Giovanni Siragusa, portavoce di Antudo - a Palermo Ieri in consiglio comunale pare essere mancato il numero legale necessario per il via libera al documento; e adesso maggioranza e minoranza sono impegnate a imputarsi a vicenda la colpa della mancata approvazione. Il consiglio comunale è riuscito, anche di fronte a un provvedimento fondamentale come quello legalo al decentramento, a mettere in piedi il solito teatrino della politica. E mentre maggioranza, minoranza, sindaco Orlando e giunta giocano allo scarica barile, Palermo viene privata di una efficace politica di decentramento. Ma avviene sempre così: quando si tratta di trasferire poteri dall'alto verso il basso viene messo in scena il consueto balletto delle responsabilità che impedisce il compimento di questi passaggi".