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Elezioni comunali 2012

Il Pdl va all'attacco di Russo: "Candidati dal sistema sanitario"

L'eurodeputato Iacolino: "Sono già in 40 alle amministrative, di cui 26 solo a Palermo". Castiglione richiede l'intervento del Csm. Aliquò replica: "Nessuna morale da chi ha ridotto così Palermo"

Responsabili di case di cura, rappresentanti di laboratori e convenzionati. Il Pdl denuncia il reclutamento di candidati alle amministrative provenienti dal sistema sanitario e va all’attacco dell’assessore regionale Massimo Russo, annunciando anche la presentazione di un’informativa al Csm “sull'attività del pm Massimo Russo che doveva essere un assessore tecnico del governo di Raffaele Lombardo – ha detto il coordinatore del Pdl in Sicilia, Giuseppe Castiglione -  e che invece promuovendo la lista Palermo Avvenire è sceso direttamente nell'agone politico”.

Alla conferenza stampa convocata questa mattina dal Pdl hanno partecipato, oltre al coordinatore regionale Castiglione, l’eurodeputato Salvatore Iacolino, la senatrice Simona Vicari, il responsabile elettorale Enrico La Loggia e i coordinatori locali Francesco Scoma e Gianpiero Cannella. " Oltre al Csm - ha detto Iacolino -  il Pdl invierà un dossier anche al ministro della Salute che conterrà tutti i nomi dei sanitari candidati alle comunali in Sicilia nelle liste ‘Palermo Avvenire’ promossa dell'assessore regionale alla Sanità Massimo Russo e in quella del Mpa, entrambe sostenitrici del candidato sindaco Alessandro Aricò”. Iacolino annuncia, fra l’altro, che “il dossier sarà trasmesso anche alla Corte dei Conti e valuteremo se inviarlo alla Procura di Palermo”.  Secondo l’eurodeputato, "bisogna comprendere la posizione di candidati che al momento risultano reclutati dal mondo della sanità. Attualmente, oltre cento i candidati individuati  - conclude Iacolino - di cui solo 19 nella lista ‘Palermo Avvenire’ a Palermo voluta dall’assessore Russo”.

“Dietro al reclutamento dei candidati all'interno del sistema sanitario dalle lista ‘Palermo Avvenire’ e Mpa c'é un tentativo di voto di scambio”, denuncia la senatrice Simona Vicari che definisce “deplorevole il metodo di reclutamento e che coinvolge sanitari con contratti a termine e dunque potenzialmente ricattabili. Mi meraviglio – aggiunge la senatrice - che queste pratiche siano assunte da un rappresentante del governo Lombardo sostenuto da gente che fa della legalità il proprio credo, come gli esponenti del Partito democratico il senatore Beppe Lumia e Antonello Cracolici. L’assessore Russo dovrebbe seguire l’esempio di Antonio Di Pietro - conclude la Vicari - che si dimise da magistrato quando scelse di fare politica”.

LA REPLICA. “Chi parla di 'ambiguo reclutamento' offende l'intelligenza delle persone, chi parla di 'tentativo di voto di scambio' le calunnia. Chi ha scelto di candidarsi nella lista Palermo Avvenire lo ha fatto senza alcuna costrizione, né tanto meno dietro promesse di alcunché”, risponde Angelo Aliquò, coordinatore della lista civica Palermo Avvenire.
“Capisco che certa politica – continua Aliquò - non comprende la possibilità che ci sia gente che crede nei veri valori della politica e in una trasparente gestione della cosa pubblica: Russo ha dimostrato in appena quattro anni di riuscire a dare regole in un settore che era allo sbando come la sanità siciliana e di avviare un percorso virtuoso di cambiamento, non più reversibile, nel quale in molti si riconoscono. Palermo Avvenire ha deciso di impegnarsi per Palermo e lo fa nella trasparenza, nella legalità e con il necessario senso di responsabilità, con 50 candidati provenienti dal mondo delle professioni - sanitarie e non - che ci mettono la faccia con onore e professionalità. Non accettiamo - conclude il coordinatore di Palermo Avvenire - lezioni di morale da chi ha ridotto Palermo in questo stato”.

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