Una via d'uscita dal Covid-19: il webinar su accesso ai vaccini in Italia e nei paesi a basse risorse
Giovedì 18 marzo alle ore 18.30, il gruppo di volontari di Medici Senza Frontiere (Msf) di Palermo, organizza il webinar “Una via d'uscita dal Covid-19. L'accesso ai vaccini in Italia e nei paesi a basse risorse” con esperti del mondo universitario in campo medico e giuridico e un’esperta di Medici Senza Frontiere che si confronteranno sul tema dell’accesso ai vaccini e sull’importanza di un approccio equo e universale per la loro distribuzione.
In una pandemia globale, la corsa ai vaccini da parte di alcuni paesi costituisce una minaccia alla salute pubblica e con la diffusione di nuove e più contagiose varianti, l’accesso universale a vaccini e tecnologie è l’unica soluzione possibile per fermare la pandemia. La prima fase della campagna vaccinale in corso ha escluso di fatto la maggior parte dei paesi a medio e basso reddito: il 75% dei vaccini è stato somministrato in soli 10 paesi del mondo, mentre molti paesi non hanno ancora ricevuto una singola dose. Se non aumenterà il numero di produttori globali, i paesi a basso e medio reddito rimarranno in una posizione svantaggiata, con gravi conseguenze sulla risposta globale alla pandemia.
Saranno ospiti del webinar il Prof. Salvatore Corrao, specialista e direttore della UOC di Medicina Interna del Dipartimento di Medicina Clinica dell'Arnas Civico di Palermo, e membro del Comitato Tecnico Scientifico per l'emergenza Covid-19 della Regione Siciliana; la Prof.ssa Lucia Craxì insegnante di Bioetica presso la Scuola di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Palermo; la Dott.ssa Lavinia Del Corona, dottoressa di ricerca in diritto costituzionale dell'Università degli Studi di Milano, membro del Consiglio Direttivo della Sezione milanese della Consulta di Bioetica Onlus; la Dott.ssa Silvia Mancini, esperta di salute pubblica di Medici Senza Frontiere. Modera Franco Nuccio, giornalista dell’Ansa.
“Stiamo assistendo ad un intollerabile fallimento dell’umanità e della risposta globale. Non è accettabile vedere paesi che accumulano vaccini e iniziano a immunizzare i gruppi a basso rischio mentre i paesi in via di sviluppo non hanno nemmeno iniziato a vaccinare gli operatori sanitari esposti in prima linea nelle strutture ospedaliere già vicine al punto di rottura"?dichiara Silvia?Mancini, esperta di salute pubblica di MSF con ampia esperienza nella realizzazione di sistemi di sorveglianza epidemiologica e d’investigazione delle epidemie nei paesi a basso reddito e nella risposta all'epidemia di Covid-19 realizzata da MSF in Italia. La partecipazione al webinar è gratuita.