Palermo a luci rosse tra eros, vizi, peccati e case chiuse: il tour
Una Palermo licenziosa e maliziosa, fatta di passioni clandestine, meretrici, donne di malaffare, lenoni e case chiuse. Sabato 23 aprile ritorna Palermo a luci rosse, la passeggiata raccontata ideata e proposta da Tacus Arte Integrazione Cultura sul tema della prostituzione a Palermo. Un itinerario storico antropologico - dalle Veneri ericine agli anni della Legge Merlin - sui luoghi del meretricio, arricchito da storie, aneddoti e tante curiosità sull'evoluzione di un vero e proprio fenomeno sociale, sui costumi sessuali della Sicilia e sulla condizione femminile dentro e fuori le case di tolleranza.
Il raduno dei partecipanti è fissato alle ore 18 a piazza San Domenico. Il contributo a sostegno dell'iniziativa è di 3 euro soci Tacus, 5 euro non soci. L'attività si svolge in ottemperanza alle linee guida nazionali e regionali anti Covid-19. La partecipazione è valida previa prenotazione da effettuarsi telefonicamente (anche via WhatsApp. Ai fini organizzativi non sarà considerato valido il "parteciperò" su Facebook).
Le passeggiate raccontate organizzate da Tacus sono un'operazione di valorizzazione e promozione del patrimonio storico, culturale e immateriale. "Palermo a luci rosse. Eros, vizi, peccati e case chiuse" è un percorso originale ideato da Tacus Arte Integrazione Cultura nel 2016.
L'evento è da considerarsi come un racconto itinerante. Non è una visita guidata, si snoda totalmente in esterna e non prevede ingressi a siti monumenti e/o affini. Data e orario indicati sono suscettibili di variazione. In caso di anomalie e/o imprevisti lo staff si riserva di annullare e/o posticipare l’evento dando tempestiva comunicazione ai partecipanti.