"Comu veni Ferrazzano", al Museo Pasqualino rivive l'opera di Pitrè
Partirà venerdì 25 gennaio la nuova rassegna di teatro d'attore, Racconti d'inverno, organizzata dal Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino.
“Saranno quattro i week end di spettacoli che si susseguiranno al museo, fino al 14 marzo. La rassegna - dice il direttore, Rosario Perricone - darà vita a un viaggio narrativo che spazia dai racconti popolari alle fiabe, dai poemi ai miti”. Racconti d'inverno si apre, venerdì 25 gennaio alle 17, con Comu veni Ferrazzano, di e con Giuseppe Provinzano. Lo spettacolo, secondo capitolo della trilogia P3 coordinate popolari, è a tutti gli effetti un esperimento scenico. Nell'opera del Pitrè, Ferrazzano - alter ego scaltro di Giufà, al quale il demoantropologo Pitrè ha dedicato diverse storie nella sua opera - sarà una sorta di Virgilio, un trait d'union tra i vari capitoli che in questo secondo lavoro si presenta in tutta la potenza narrativa e performativa.
Un personaggio denso, insomma, e capace di raccontare tutto e il contrario di tutto, in un meccanismo aperto che si modifica di giorno in giorno, così come lui era abituato a fare. La rassegna prosegue, dal 15 al 17 febbraio con Orsorella di e con Alfonso Prota, uno spettacolo che trae ispirazione dalla raccolta di favole “Orsorella e gli altri” di Pietro Moretti. Dall'8 al 10 marzo sarà invece la volta dell'Orlando furioso raccontato dal mago Atlante, di e con Alberto Nicolino: un'originale rilettura del poema ariostesco in cui il Mago Atlante è protagonista di una accorata quanto vana ribellione verso l'autore. Chiude la rassegna, dal 22 al 24 marzo, Odissea, il poema epico di Omero nella personale rivisitazione di Sandro Dieli.