Musicamente, Stefano Marcocchi e Basilio Timpanaro all'oratorio di Santa Cita
La X stagione concertistica dell’associazione MusicaMente di Palermo prosegue il 5 novembre, alle 21, all'Oratorio di Santa Cita, con il concerto del violista Stefano Marcocchi e del clavicembalista Basilio Timpanaro, dal titolo “La violetta virtuosa secondo il gusto tedesco”.
Il concerto affronta il repertorio ritrovato e dal carattere virtuosistico per viola da braccio e clavicembalo nelle composizioni originali dei grandi musicisti della scuola tedesca della seconda metà del Settecento. Periodo nel quale lo strumento ad arco diviene uno strumento capace di grandi virtuosismi e altamente espressivo.
In programma la Sonata per cembalo e viola (manoscritto di Lund) di George Friedrich Handel (1685-1759), la Sonata in Si bemolle maggioreper viola e clavicembalo di Johann Gottlieb Graun (1702/03-1771), la Sonata in Fa maggioreper la viola di braccio solo con basso di František Benda (1709-1786) e la Sonata in do minoreper viola e clavicembalo di Wilhelm Friedemann Bach (1710-1784).
Stefano Marcocchi, nato a Parma nel 1974 dove ha compiuto gli studi musicali diplomandosi in viola con il massimo dei voti e la lode. Parallelamente ha ricevuto la formazione cameristica da Franco Rossi, violoncellista del Quartetto Italiano. A soli 22 anni ricopriva già il ruolo di prima viola dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI. Dal 1998 al 2004 Stefano è stato l'unico violista Italiano membro della Mahler Chamber Orchestra, con la quale ha suonato, anche come prima viola, sotto la guida di direttori quali Claudio Abbado, Daniel Harding, Kurt Masur, Mark Minkovski, Trevor Pinnock, Christopher Hogwood, Andras Schiff. E' stato inoltre invitato da Claudio Abbado a far parte dell'Orchestra Mozart e dell'acclamata Lucerne Festival Orchestra.
L'interesse per la prassi esecutiva barocca, classica e romantica, e la curiosità per la riscoperta del repertorio solo apparentemente "perduto" della viola da braccio, l'hanno guidato già dall'inizio degli anni '90 attraverso una ricerca personale condotta sulle fonti (di cui come appassionato bibliofilo possiede una significativa collezione di originali), portandolo ad affermarsi in campo internazionale come uno fra i più richiesti interpreti del proprio strumento, in veste di solista, camerista, didatta e prima parte.
Le collaborazioni con gruppi e solisti quali Zefiro e Alfredo Bernardini, Europa Galante e Fabio Biondi, Accademia Bizantina, Ars Musica Zürich, I Barocchisti, Il Complesso Barocco, Les Talens Lyriques e Christophe Rousset , Ensemble Concerto, Il Pomo d'Oro, Ensemble Cordia, etc. , lo hanno visto esibirsi come prima viola e solista nei più importanti Festival europei di musica antica così come in prestigiose sale quali Carnegie Hall, Wiener Konzerthaus, Concertgebouw di Amsterdam, Teatro alla Scala, Sydney Opera House, Mozarteum, Tokyo Opera City Hall, Barbican Center, Walt Disney Hall, Theatre des Champs Elysees.
Oltre alle due incisioni solistiche del concerto per viola di Georg Philipp Telemann - la prima con l'Ensemble Cordia (Brilliant Classics) e la seconda con Fabio Biondi ed Europa Galante (Label Agogique) per la quale Diapason magazine ha elogiato il suo “jeu suave”. Marcocchi ha preso parte a piu di settanta registrazioni per Deutsche Grammophon, Virgin Classics, Arkiv Produktion, Harmonia Mundi, Sony, Erato, Naïve , Deutsche Harmonia Mundi, Glossa, Naxos, Tafelmusik Media Label, Aparte, Ediciones Singulares, Dynamic e Stradivarius.Vincitore di una selezione internazionale, dal 2014 ricoprire stabilmente il posto di co-principal viola di Tafelmusik Baroque Orchestra di Toronto.
Dal 2006 al 2014 ha tenuto masterclass di viola barocca e classica presso l’Accademia di Musica Antica di Brunico; nel 2016 è stato Guest Lecturer Professor of baroque viola presso l'Università di Toronto, e dal 2021 è titolare della classe di viola da braccio storica ai Corsi Internazionali di Musica Antica di Urbino. Dal 2017 è docente del corso libero di viola barocca presso il Conservatorio “E. F. Dall'Abaco” di Verona. Marcocchi suona una viola originale costruita dal liutaio austriaco Jakob Petz nel 1769.
Basilio Timpanaro, diplomato con lode in pianoforte e in direzione di coro, ha poi studiato clavicembalo e organo antico al Conservatorio di Rotterdam, perfezionandosi successivamente in quello di Utrecht, dove ha conseguito il “Diploma Concertistico” di Clavicembalo sotto la guida di Siebe Henstra. Ha seguito seminari e masterclass con Ton Koopman, Gustav Leonhardt, J. Christensen. Si è anche laureato con lode in Musicologia presso l’Università di Bologna, con una tesi sul Basso continuo nella musica italiana del Seicento.
Ha svolto attività concertistica da solista e con diversi gruppi, collaborando con alcuni fra i cantanti e strumentisti più affermati nel campo della musica barocca (ha anche eseguito in duo con il famoso cembalista A.Staier i concerti a due cembali di J. S. Bach) e partecipando ad alcuni tra i più importanti festival europei di musica antica.
Ha preso parte a numerose incisioni discografiche (tra cui l’integrale delle opere di C. Monteverdi sotto la direzione di G. Garrido), alcune delle quali hanno ottenuto prestigiosi riconoscimenti della critica internazionale: Diapason d’Or, Premio Vivaldi, Gran Prix du Disque. Un suo CD, con brani solistici di J. H. d’Anglebert, è stato pubblicato dalla casa discografica olandese Brilliant; un altro, pubblicato dall’etichetta Stradivarius, con musiche di Mozart per cembalo a 4 mani, registrato in duo con la clavicembalista Rossella Policardo, ha ottenuto il riconoscimento di “Best of Year 2016” dall'American Record Guide. Benché prediliga e privilegi, nella sua attività artistica, il ruolo di cembalista, sia come solista che come continuista, si dedica occasionalmente alla direzione al cembalo; nel novembre 2014 ha diretto La finta pariginadi D. Cimarosa, per la stagione dell’Opéra de Paris.
Ha tenuto vari corsi di perfezionamento di clavicembalo e basso continuo e seminari sulla Prassi esecutiva e la trattatistica della musica antica e, per quanto riguarda l’attività musicologica, ha curato l’edizione moderna di alcune cantate di A. Scarlatti, custodite presso il Fondo Altieri di Noto. Vincitore di concorso a cattedra, è titolare della cattedra di clavicembalo e tastiere storiche presso il Conservatorio Alessandro Scarlatti di Palermo. Il costo del singolo biglietto è di 10 euro (intero) 5 euro (ridotto). Prenotazioni: assmusicamente@gmail.com.