Prima Onda Fest ospita Geneviéve Sorin, Massimiliano Civica, Ferran Joanmiquel e Simone Perinelli
Il Prima Onda Festival si avvicina al fine settimana giovedì 14 ottobre focus sulla coreografa torinese Silvia Gribaudi, specialista di danza performativa, mentre per un problema tecnico salta la nuova produzione SuttaScupa, “Antigone Screaming” di Giuseppe Massa, in programma ai Cantieri - e accoglie i suoi ospiti internazionali: a partire dalla coreografa parigina Geneviéve Sorin di stanza a Marsiglia da tempo, dove ha creato la sua compagnia Meaari; è stata invitata dalla direttrice artistica della sezione danza, Giovanna Velardi, a un'esperienza di comunità: venerdì alle 18 e sabato alle 19,30 allo Steri presenterà “De l'un à l’autre”, quasi un manifesto di condivisione civile, nato in giro per i quartieri, sul filo dell'improvvisazione.
Alle 19.30 allo spazio Tre Navate dei Cantieri culturali alla Zisa, invitato dal direttore della sezione teatro Claudio Collovà, ecco Massimiliano Civica, premio UBU e neo direttore del Teatro Metastasio di Prato; proporrà “L’angelo a la mosca”, conferenza-spettacolo che unisce due mondi apparentemente impossibili come la mistica e il teatro, tra racconti del Baal Shem Tov e dei Rebbe dello Chassidismo, storie dei Sufi epoesie di Jalal al-Din Rumi, indovinelli Zen e parabole dai Vangeli Apocrifi. Chiude la giornata alle 21,30 uno spettacolo dello spagnolo Ferran Joanmiquel, interpretato da David Martìnez :“El Rey del Gurugù” è il racconto del dramma della migrazione attraverso gli occhi di un cane, Marley. Che osserva, pena, commenta, racconta, inedito Ulisse del XXI secolo visto dal basso; il pubblico sarà coinvolto come parte del racconto.
I Teatri Alchemici hanno scelto (sabato 16) di scendere in strada, per le vie del centro storico: gli “In-canti di Ulisse” è un progetto narrativo/ performativo a cura di Ugo Giacomazzi e Camillo Palmeri (in collaborazione con Le Vie dei Tesori) che prende come guida l’eroe greco, uomo spregiudicato e inquieto che cerca sempre di superare i suoi limiti. Si partirà alle 16,30 da piazza Bologni per percorrere i vicoli e le strade attorno al Teatro del Sole, sulla scia di personaggi letterari. Selezionato dal direttore artistico della sezione musica, Alessandrio Librio, alle 18 allo Steri, “Da Bach ad Hindemith” è il concerto del giovanissimo Christian Barraco, talentuoso violoncellista palermitano che, partendo dal repertorio barocco con la prima Suite di Bach approderà alla celebre Suite dalle sonorità spagnole di Gaspar Cassadò per chiudere con il tedesco Paul Hindemith. Un viaggio musicale solitario e inatteso, dal ‘600 al ‘900 europeo.
Ai Cantieri la sera alle 21,30, Simone Perinelli per le romane Vie del Fool, prende per mano Pinocchio e ne immagina la vita quando si scrolla di dosso il legno e diviene bambino. Una chiave di lettura che permette di andare più a fondo nell'affrontare le tematiche del lavoro totalizzante e precario, dell'emancipazione, della mercificazione del tempo e dell'essere, dell'anestesia dei sogni e del consumismo: cosa significhi essere umano. “Requiem for Pinocchio” ha vinto il “Premio Anteprima” 2012 e il “Premio Bianco e Nero” della Civica Accademia di arte drammatica Nico Pepe.
Il festival si chiuderà domenica con lo spettacolo per ragazzi di Simona Malato “Parole e sassi” all'Ecomuseo del mare alle 11,30; il Mudita trio alle 18 allo Steri seguito da “Essere (non) essere” di Loris Seghizzi e, alle 21,30,il ritorno di “Maggio ‘43” di Davide Enia. Si entra con green pass. Biglietti su www.coopculture .it o direttamente sul posto.
Il festival Prima Onda - che ha il supporto Ministero della Cultura, del Comune di Palermo - Assessorato alle CulturE, Coop-alleanza 3.0 e Università degli Studi di Palermo - Corso triennale del Dams - nasce con l'intento di creare una miscela originale tra le diverse generazioni di artisti siciliani e del panorama nazionale e internazionale, ponendo il focus sull'accoglienza come valore fondante della storia della Sicilia e in particolare di Palermo, naturale crocevia di incontro tra la cultura orientale e occidentale.