"Figlio di un caos minore", musica e canti popolari all'Archivio Storico con Trilogia del viaggio
Venerdì 19 ottobre, alle 18 nella sala Damiani Almeyda dell’Archivio Storico del Comune di Palermo, “Figlio di un Caos minore” viaggio per terre, melologo scritto e recitato dall’antropologo Sergio Grasso sul tema delle zolfare di Sicilia e dell’emigrazione. I canti di lavoro e della tradizione agreste, provenienti dal “Corpus di melodie popolari” di Aberto Favara, che già alla fine dell’ottocento identificò nella scala dorica, quindi di derivazione greca e mediorientale, il fulcro di tutta la nostra musica popolare, fanno da cornice al testo che narra la storia di un giovane “caruso” zolfataro che, dopo avere vissuto il suo viaggio nelle viscere della terra, decide di intraprenderne un altro verso l’America, alla ricerca di fortuna.
Alle 10.00 invece, all’Istituto comprensivo Maredolce a Palermo, un seminario sul canto popolare siciliano con i ragazzi delle scuole. Una giornata di studio sui temi dei Beni Culturali Immateriali, dedicata ai giovani. Laura Mollica, artista iscritta al REI-Registro delle Eredità Immateriali della Sicilia, per la convenzione Unesco - Regione Siciliana, quale “Espressione” dell’Identità siciliana, considerata ambasciatrice della musica siciliana nel mondo, incontrerà i giovani affrontando temi come la trasmissione orale, la rielaborazione comune, descrivendo i vari generi e le tematiche del cantare in siciliano, con l’obiettivo di attrarre i ragazzi e far nascere in loro il desiderio di scoprire le radici culturali che sono alla base della visione del mondo e della vita di qualunque comunità. Giuseppe Greco affronterà il tema della riproposta musicale e, insieme a Laura Mollica, realizzerà un percorso di esemplificazione con l’ausilio di strumenti della tradizione popolare. Al seminario parteciperà anche il giornalista antropologo Sergio Grasso, docente presso l’USAC (University Study Abroad Consortium) l’Università della Tuscia, il quale tratterà il problema della globalizzazione in ambito sociale, economico e artistico.
“Trilogia del viaggio” è un progetto, ideato dalla cantante Laura Mollica, inserito nella programmazione degli eventi di “Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018”. “Trilogia del viaggio” si sviluppa in tre momenti di spettacolo e si concentra sul rapporto che la Sicilia e i siciliani hanno con i tre elementi: mare, terra e cielo. E’un “viaggio” che aiuta a comprendere quanto la nostra cultura sia la sintesi delle culture del Mediterraneo, che si sono fuse insieme nei secoli di storia e di cui sono ancora presenti le peculiarità visibili in molti aspetti della vita, dalla lingua alle sonorità dei canti, fino ad alcuni aspetti di devozione spirituale. Un viaggio, quindi, con tre soste che si concretizzano in tre momenti di spettacolo che, oltre ai testi, utilizza musiche e canti di antica tradizione orale, scelti e diretti da Giuseppe Greco. Insieme a Laura Mollica e Giuseppe Greco, una formazione cameristica composta da Giuseppe Cusumano (violino-sax soprano), Paolo Pellegrino (violoncello), Daniele Schimmenti (percussioni). Trilogia del viaggio è realizzata dall’Associazione Culturale “Officina dell’Arte”.