Un pianista coreano suona Liszt, Kim Tae-Hyung in un concerto Palermo Classica
Palermo Classica continua nel segno di Liszt. Dopo la pianista kazaka Oxana Shevchenko e la sua “collega” rumena Suzana Bartal, anche il giovane pianista coreano Kim Tae-Hyung sceglie di affrontare il compositore ungherese. Domenica 20 gennaio, alle 19 all’ex oratorio di San Mattia ai Crociferi, sarà impegnato nell’elaborata trascrizione per pianoforte del “Preludio e Fuga per organo in La minore BWV 543” di Bach, seguita da alcuni tra i più noti lied di Schubert, romantici e meditati. Poetica che culmina con l’esecuzione dello struggente “Margherita all’arcolaio”, o “Canto di Margherita” tratto dal Faust di Goethe. Il Liszt “pellegrino”, fantasioso e naturalistico, conduce all’interpretazione della “Rapsodia Spagnola” che ricalca i temi delle “Folies d’Espagne” di Jean-Baptiste Lully. Per il cartellone “Passione e impeto”, firmato da Girolamo Salerno. Biglietto: 14,50 euro.
Kim Tae-Hyung ha debuttato nel 2004 al concorso pianistico internazionale Città di Porto, dove ha vinto - primo coreano in assoluto a farlo - il primo premio e il premio per la miglior interpretazione delle Sonate di Beethoven. Inseguito ha partecipato con grandi risultati ai concorsi di Hamamatsu nel 2006 e Long-Thibaud nel 2007; Interlaken Classics International Competition a Berna, Concours International de Musique du Maroc e Concours Grand Prix Animato nel 2008. Nel 2010, ha ottenuto il quinto posto al Queen Elisabeth International Competition Competition del Belgio, riconosciuto come uno dei primi tre principali contest di pianoforte al mondo.
Nel 2013, ha vinto Hastings International, che è stato il suo passaporto per l’Europa. Da allora si è esibito con le più importanti orchestre internazionali tra cui la Royal Philharmonic Orchestra, la Russian National Philharmonic Orchestra, la Tokyo Symphony Orchestra, Kioi Sinfonietta Tokyo, l'Orchestra Nazionale del Belgio, l'Orchestre National de France, l'Orchestre Royal de Chambre de Wallonie, e Het Gelders Orkest. E’ stato diretto da Vladimir Spivakov, Marin Alsop, Emil Tabakov e Vakhtang Matchavariani. Conosciuto come un musicista profondo per la sua generazione, Kim ha sempre dimostrato il suo impegno e la sua passione per la musica da camera. È anche un membro stimato dei solisti di Kumho Asiana con altri giovani musicisti coreani molto promettenti.
Prossimo appuntamento di Palermo Classica, domenica 27 gennaio alle 19 con il ritorno della bionda pianista russa Sofia Vasheruk che stavolta si esibirà in duo con la violoncellista Aleksandra Kaspera. Insieme affronteranno Rachmaninov, Liszt e Tchaikovsky. I concerti inizieranno sempre alle 19, tranne l’appuntamento con Camera Rock, che sarà alle 21. I biglietti (da 8 a 14,50 euro; abbonamenti da 50 euro) sono acquistabili presso l'Accademia Palermo Classica in via Paolo paternostro, 94; online sul circuito CiaoTickets.com; la sera stessa del concerto alla chiesa di San Mattia dei Crociferi.