Concerto al Teatro Massimo: il direttore ungherese Henrik Nánási per la prima volta a Palermo
Continua la serie dei grandi direttori internazionali ospiti del Teatro Massimo. Il direttore ungherese Henrik Nánási, per la prima volta a Palermo, dirige l’Orchestra del Teatro Massimo, domenica 6 giugno.
Tra i più apprezzati direttori del momento, regolarmente ospite nei maggiori teatri internazionali, Henrik Nánási sarà per la prima volta a Palermo il 6 giugno alle ore 19.00 per un concerto con l'Orchestra del Teatro Massimo che vede in programma le Enigma Variations di Edward Elgar e il Concerto per Orchestra di Béla Bartók.
Composte da Elgar nel 1899, le Enigma Variations furono il primo grande successo del compositore inglese che le scrisse traendo ispirazione dalla sua cerchia di amici e dalle loro peculiarità. Ad ognuna delle quattordici variazioni è stata associata l’iniziale o il soprannome dei dedicatari, iniziando dalla moglie Alice per finire con quella intitolata allo stesso compositore; in mezzo si ritrovano i vicini, l'impetuoso bulldog di un amico, l'allieva che suonava la viola, il violoncellista con il quale Elgar amava far musica, e soprattutto l'amico ed editore August Jaeger, al quale è intitolata la nona variazione, Nimrod. L'enigma che dà il titolo alla composizione è proprio quello delle iniziali degli amici a cui ognuna delle variazioni è dedicata, che Elgar non volle indicare per esteso, ritenendo che anche un ascoltatore ignaro le avrebbe potute ascoltare con godimento; ma aggiunse che nelle variazioni è presente anche un tema misterioso, che sovrasta il tutto e che pure non viene mai suonato.
La seconda parte del programma prevede invece il Concerto per Orchestra di Béla Bartók, l'ultima grande opera portata interamente a compimento dal compositore ungherese. Fu scritta nel 1943 su commissione della Fondazione Koussevitzky per essere eseguita l'anno successivo dal direttore Serge Koussevitzky alla Symphony Hall di Boston. Bartók e la moglie avevano abbandonato l'Europa alla fine del 1940, sfuggendo alla sempre più pressante influenza tedesca sull'Ungheria. Ma l'aggravarsi della situazione internazionale, la preoccupazione per i figli, gravavano sulla sua salute. L'incarico di comporre il Concerto per Orchestra giunse per il compositore come un raggio di sole, consentendo anche un momentaneo miglioramento delle sue condizioni fisiche; e i cinque movimenti di questa composizione sinfonica, benché non privi di momenti di ombra, stupirono già gli ascoltatori dell'epoca per la freschezza, la ricchezza, l'apparente semplicità con cui si offrono all'ascoltatore.
Il concerto sarà registrato e successivamente presentato anche in streaming sulla webTv del Teatro. Biglietti da 25 a 10 euro, in vendita presso la biglietteria del Teatro Massimo aperta da lunedì a sabato dalle 9.30 alle 15.30 e nei giorni di spettacolo a partire da due ore prima dell’inizio. Online su ticketone.it e tramite il call center attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 18.00. Info e acquisto telefonico: 091.8486000.