Due a tutto jazz, il concerto di Mimmo Cafiero e Sam Mortellaro al Tatum Art
Serata a tutto jazz made in Palermo al Tatum art di Palermo, in via dell’Università 38 (traversa di via Maqueda, a pochi passi dalla facoltà di Giurisprudenza), spazio per la musica di qualità creato e ideato da Toti Cannistraro e Francesco Costanzo. Alle 21.30 suonerà il duo Cafiero-Mortellaro.
Mimmo Cafiero ha influenzato il jazz in Sicilia per oltre un quarto di secolo. Nato a Palermo, Cafiero ha studiato pianoforte e ha cantato nel coro del Conservatorio Vincenzo Bellini dall'età di 11 anni. Imparando a suonare le percussioni tre anni dopo, ha iniziato a frequentare diverse jam session, spesso frequentate da musicisti di jazz stranieri tra cui Ian Carr e Oliver Lake. Membro del gruppo del vibrafonista Enzo Randisi dal 1978 al 1981, ha registrato due album e ha fatto un tour in Spagna. Accettando di far parte della Brass Group Big Band, un’orchestra di 20 elementi nel 1983, ha avuto l'opportunità di lavorare con direttori ospiti come Mel Lewis, Sam Rivers, Toshiko Akiyoshi e Archie Shepp. Ha fatto parte anche della Reinhardt Jazz Studio Orchestra nel 1984. Ha registrato per la Rai Fonit Cetra nel 1987 un disco contenente proprie composizioni.
Nel 1988, dopo aver fatto parte per due anni della band del pianista Romano Mussolini in oltre 500 concerti effettuati in tutta Italia, Cafiero si trasferisce a Roma dove insegnerà percussioni presso la scuola di musica “Lab 2”. Durante i tre anni in cui è rimasto a Roma, ha registrato due album da solista, "I Go", poco dopo il suo arrivo, con Paolo Fresu ospite nella sua band, e "Moon and Twenty Five", con ospite del suo quintetto il chitarrista Kurt Rosenwinkel, nel 1990. Ritornato a Palermo nel 1991, Cafiero ha fondato la Open Jazz School, una scuola che ha annoverato tra i suoi allievi alcuni dei migliori jazzisti siciliani di oggi.
Cafiero ha costantemente lavorato per migliorare lo stato del jazz in Sicilia. Ha svolto il ruolo di Presidente del comitato regionale dell'Associazione Nazionale Musicisti Jazz, nel 1991, contribuendo a coordinare la pubblicazione del primo audio-catalogo del jazz siciliano con la produzione di tre CD, “SIcilian Jazz Collection vol. 1, 2 e 3”. Nel 1995 ha registrato l’album “Live in Brussels” con il suo trio, nel 1996 ha girato l'Italia con il quartetto di Joey Calderazzo e ha diretto la sua Open Jazz Orchestra in vari tour. Tra il 1999 e il 2005 ha preso parte negli Stati Uniti a numerosi concerti insieme alla Duke University Jazz Orchestra insieme al tenor sassofonista Paul Jeffrey. Mimmo Cafiero ha registrato una quarantina di dischi con alcuni dei più importanti musicisti della scena jazzistica internazionale, esibendosi con loro in Europa e Nord America.
Sam Mortellaro, pianista siciliano laureato in jazz e musica contemporanea presso la New School University di New York City con lode e menzione, ha studiato con i grandi pianisti e maestri del genere, quali Fred Hersch, Vijay Iyer, Marc Copland, Robert Glasper, Pat Metheny, Jimmy Owens e Jeff “Tain” Watts, per nominarne alcuni. Ha collaborato con artisti rimarcabili, fra i quali Cassandra Wilson, Reggie Workman, Cameron Brown, aprendo concerti per Lee Konitz, Kenny Garrett, Gonzalo Rubalcaba e Bobby McFerrin. Sam si e? esibito in diversi club all’estero e ha partecipato a diverse manifestazioni, tours e eventi internazionali, fra i quali Bern Jazz Festival in Svizzera, Stars of Tomorrow Jazz Festival, Fat Cat e Iridium a New York, Sunside Jazz Club e Baiser Sale? a Parigi, Chapiteau Mawsim Concert Series a Rabat, in Marocco, Iseo Jazz e Umbria Jazz a Perugia.
E’ stato pianista dell’orchestra nazionale jazz giovani talenti, con la quale si e? esibito presso eventi e luoghi di notevole rilevanza: premio Tenco a Sanremo, Teatro Morlacchi a Perugia per Umbria Jazz, Obi Hall a Firenze, Istituto Italiano di Cultura a Bruxelles, Teatro Piccolo Strehler di Milano, Jazz a Nantes in Francia, Teatro Eliseo e Conservatorio S. Cecilia a Roma. Nel 2015, Sam ha vinto il premio Randisi a Palermo, il premio Conad a Perugia in collaborazione con Umbria Jazz e nel 2016 il premio Randazzo a Catania. Inoltre, ha realizzato diversi album in varie formazioni, fra i quali: “Vivid Dream” e “Live” in trio a New York (Systems Two), “Open Dream” a Parigi in quintetto, Wonders” a Systems Two (Brooklyn, NY) con Damion Reid alla batteria e Vicente Archer al contrabbasso.
ONJGT, ovvero l’album dell’orchestra nazionale jazz giovani talenti e il film documentario relativo “Quest’Italia Suona il Jazz”. In trio, Sam e? stato invitato a Umbria Jazz Winter a Orvieto il 30 Dicembre 2015. Alla fine del 2016 e? stato prodotto dall’Auand Records l’album Robotic Delusions, in trio. Negli ultimi due anni, durante il periodo estivo, Sam e? stato in tour per diversi mesi principalmente in Canada e USA. Attualmente e? docente di pianoforte jazz presso il conservatorio L. Refice di Frosinone. Ingresso 10 euro incluso consumazione, ingresso allievi scuole di musica 5 euro.