Layla Ramezan al pianoforte, Mohhssen Kasirossafar alle percussioni: il concerto al Politeama
L’Associazione Siciliana Amici della Musica presenta Sherhazade, un affascinante viaggio che unisce la tradizione musicale orientale e quella occidentale moderna. L’originale progetto di Layla Ramezan al pianoforte, con Mohhssen Kasirossafar alle percussioni, è previsto per il turno serale del cartellone al Politeama Garibaldi di Palermo, lunedì 4 aprile alle 20.45.
Il concerto, con musiche di Blaise Ubaldini, Rohani, Mashaiekhi, Fazil Say, Debussy, Chemirani e improvvisazioni, propone motivi etnici della Persia che si mescolano ad altre sonorità europee, creando un’atmosfera di grande intensità espressiva. Un’ascesa notturna, una ricerca mistica, quasi un sogno ad occhi aperti.
La pianista iraniana Layla Ramezan da sempre unisce il suo dna persiano alla musica contemporanea. I suoi concerti sono stati trasmessi da Radio France, RFI, Radio Suisse Romande, Npo Radio Netherlands e CBC Radio Canada. Oltre ai suoi progetti da solista ha lavorato con molti musicisti, da William Blank a Helmut Deutsch, Jean-Claude Pennetier e Philippe Al- bera. Layla ha iniziato i suoi studi di pianoforte a Teheran prima di trasferirsi a Parigi nel 2000 per continuare all’École Normale de Musique de Paris “Alfred Cortot” con Jean Micault e Devi Erlih.
Mohssen Kasirossafar, iraniano classe 55, è laureato in lettere con indrizzo cinematografico in Italia. Ha iniziato a studiare lo Zarb nel 1980. Dal 1975 vive a Roma dove collabora tra gli altri con musicisti e compositori come Ennio Morricone, Angelo Branduardi, Fabrizio De Andre, Mauro Pagani, Rita Marcotulli e molti altri. Ha al suo attivo numerosissime incisioni discografiche e ha partecipato a svariati festival musicali Italiani ed europei e programmi radiotelevisivi eseguendo musica persiana d’arte e popolare, musica medievale e rinascimentale e quella contemporanea e sperimentale, teatro e colonne sonore.