Anche nel mercato immobiliare resiste il fascino del Made in Italy. È la Sicilia, in particolare, ad aver raccolto nel 2015 l'interesse degli investitori stranieri.

La conferma arriva dal gruppo Blunda Costruzioni, realtà operante nel trapanese e nel palermitano che rivela un significativo afflusso di acquirenti provenienti fuori dai confini nazionali per il complesso Residenze Borgo Aranci, situato nelle rinomate località balneari di Castellammare del Golfo e Scopello.

«Abbiamo registrato nell'anno appena concluso una forte domanda dall'Europa, soprattutto da cittadini residenti in Belgio, Svizzera e Regno Unito con una crescita di richieste anche dall'est del continente, in particolare dalla Polonia» - è la nota del gruppo - «Abbiamo inoltre notato sul nostro portale www.borgoaranci.it una quantità di contatti d'oltreoceano con clienti da Stati Uniti e Canada per appartamenti e ville con piscina semi olimpionica, campi sportivi e aree relax».

L'esempio di Residenze Borgo Aranci avvalora un trend già consolidato nel Belpaese nell'ultimo decennio. Dal 2005 ad oggi, infatti, il numero di immobili venduti ad acquirenti esteri si stima aumentato di quasi il 70%: dalle 300.000 transazioni registrate alla quota di mezzo milione dell'ultimo anno.

Tra le ragioni che spingono sempre più gli stranieri ad aggiudicarsi casa in Italia la bellezza e la varietà dei paesaggi oltre ad una discesa dei prezzi. «Il clima mediterraneo, il buon cibo e il nostro mare, oltre ovviamente alle soluzioni abitative proposte» - conclude il gruppo Blunda Costruzioni - «sono tra i fattori di scelta maggiormente citati dai clienti esteri».