Per due trasgressori è stato individuato un allaccio diretto alla rete pubblica, risalente almeno al 2010, che alimentava rispettivamente un’abitazione ed un esercizio commerciale. Arrestato anche un uomo di 53 anni a San Giuseppe Jato, per lo stesso motivo
Usufruivano della corrente elettrica senza alcun costo, grazie a collegamenti abusivi alla rete centrale. Uno stratagemma messo in atto dal 2010 e venuto alla luce grazie ai controlli di carabinieri e tecnici Enel
Alimentavano come tutti i loro elettrodomestici, ma nelle bollette non c'era alcuna traccia dei consumi. In manette sono finiti alcuni abitanti di uno stabile di piazza San Gregorio Magno. Dopo la convalida dell'arresto sono tornati tutti in libertà, ad eccezione di uno
Pizzicato un sessantottenne. I militari hanno constato che l'uomo aveva manomesso, mediante apposizione di un magnete il contatore elettronico al fine di registrare un consumo di energia inferiore del 90% rispetto al dato reale
E' successo a Monreale. Un palermitano di 34 anni è finito in manette: aveva realizzato un lavoro da manuale, degno di un professionista. A inchiodarlo è stato un controllo dei carabinieri, insieme ai tecnici dell'Enel
Si tratta di 5 vicini di casa, tutti con lo stesso "vizietto". Gli agenti erano intervenuti nel cuore del Villaggio Santa Rosalia per controlli di routine nei confronti di un uomo agli arresti domiciliari e di alcuni sorvegliati speciali
Furto di energia elettrica: gli agenti di polizia, insieme ai tecnici dell'Enel, hanno scoperto un intero edificio in via Giulio Verne allacciato abusivamente. C'è chi manometteva i contatori, chi invece non aveva mai stipulato un vero contratto
Così il "re della meusa": "La pressione fiscale che noi imprenditori non riusciamo più a sostenere - continua - mi ha spinto a commettere un azione poco lodevole ma non ho fatto nulla di male ai palermitani. Sono pronto a pagare"
In manette un imprenditore, titolare di un'attività che lavora e commercializza prodotti ittici all'ingrosso. Il contratto con l'Enel era scaduto a gennaio, ma manomettendo il contatore aveva potuto fornire energia a tantissime celle frigorifere
Blitz dei carabinieri, insieme ai tecnici dell'Enel, in un appartamento nella zona della Stazione centrale. Scoperto un allaccio abusivo alla rete pubblica. Ai domiciliari sono finite cinque giovani di età compresa tra i 19 e i 22 anni
In manette un uomo di 69 anni, titolare di un azienda. I carabinieri, insieme ai tecnici dell’Enel, hanno scoperto che utilizzava il metodo della “calamita” per risparmiare fino al 90 per cento dei consumi. “L’ho comprata dai cinesi”, ha confessato
Arrestato un tunisino di 52 anni. I carabinieri, insieme ai tecnici dell'Enel, hanno scoperto che nonostante nel 2000 fosse cessata la fornitura per morosità, l'appartamento dell'uomo risultava essere regolarmente alimentato
La donna, insospettita dalle bollette con somme spropositate, ha allertato i carabinieri. Che hanno rilevato che l’impianto elettrico dell’abitazione dell’uomo era scollegato dal relativo contatore ed allacciato a quello suo
In manette un 42enne, proprietario del Bar Monti in via Mira. I carabinieri e il personale Enel hanno scoperto che all'interno dell'esercizio una linea illegale alimentava gran parte dei macchinari. L'uomo ha patteggiato una pena di sei mesi
I carabinieri hanno scoperto sul contatore un magnete che alterava la lettura dei consumi facendogli risparmiare il 98 per cento sulla bolletta. L’uomo, 34 anni, è stato condannato a sei mesi dopo il patteggiamento
In manette la titolare del centro Wellness Playtime di via della Repubblica. Secondo quanto accertato dai militari l’utenza era collegata illegalmente alla rete pubblica in modo da non pagare alcuna bolletta dell'Enel
Si tratta di un uomo e una donna. Entrambi utilizzavano la tecnica del magnete posizionato sopra il contatore dell'Enel per alterare la capacità di lettura. Il risparmio in entrambi i casi era oltre il 60 per cento