La capanna del nonno all'Arenella
Oggi come oggi è impossibile credere che vi siano situazioni di disagio come quelle in cui versano gli anziani all'Arenella. Al di là dell'assenza dei più elementari riferimenti sociali a cui potersi rovolgere, quella degli anziani è una "categoria" abbandonata a se stessa. Perfino per le esigenze minime di svago, ne soffrono la carenza. Come ad esempio il fatto che non hanno un luogo idoneo ad accogliere una buona parte di essi, costretti come sono a riunirsi in una precaria baracca di lamiera per i loro svaghi: potersi fare qualche partita a carte o a dama, senza la paura che un temporale li colga all'improvviso, mettendo a rischio la loro stessa incolumità.
E' in questa baracca, nei pressi dello "scaro" nuovo che quotidianamente si riuniscono, con tutti i rischi e pericoli che ciò comporta. D'estate poi, quando l'ambiente diventa invivibile per il caldo che si accumula al suo interno, sono costretti a spostarsi all'aperto, spesso nel marciapiede attiguo alla Piazza Tonnara. Ora non è più possibile che permanga una tale situazione. Occorre che qualcuno intervenga per dare loro uno spazio idoneo e a misura di anziani. O, in alternativa, rendere migliore e più vivibile ciò che già hanno. (Francesco Galioto) L'associazione 4 Pizzi si sta facendo carico del problema anziani, ha già chiesto un incontro con l'amministrazione comunale per trovare una soluzione idonea alle esigenze dei nostri anziani.
Il Presidente G.B. Lo Iacono