"Se parli ti bruciamo la macchina": droga e minacce, comandano i teppistelli di Brancaccio
Alcuni ragazzi, probabilmente noti alle forze dell'ordine - nello spazio accanto alla portineria numero 9 di piazza Fratelli Sant'Anna - hanno ricominciato ad imbrattare i muri e infastidire il vicinato con urla, versi e frasi estremamente volgari e minacciose, lasciando sporcizia varia tra bottiglie e residui di cartacce incendiate.
Dopo una denuncia alle forze dell'ordine, a gennaio i poliziotti hanno fatto il loro dovere con successo, con ritrovamenti di droga appartenente a ragazzi con precedenti penali. Si tratta di giovani di età compresa circa dai 15 ai 22 anni.
L'area deve essere interdetta ai disturbatori e distruttori. Sono dei vandali. I ragazzi, inoltre, prendono il pieno "controllo" del luogo schiamazzando, disturbando e minacciando giornalmente coloro che rivolgono loro un richiamo. Questa è una persistente e minacciosa presenza. Non abbiamo privacy, siamo costretti a rintanarci in casa con paura e con molto disagio.
Inoltre, c'è uno strano via vai di motorini, cosa pensereste al posto nostro? "Da qui non ci devi passare" o "noi facciamo quello che vogliamo, vecchia di merda, se parli ti bruciamo la macchina" in dialetto siciliano: queste sono solo alcune delle minacce che ci rivolgono i ragazzi. Giovani che provengono anche da altre zone. Sono stati riscontrati danni in portineria e alle auto parcheggiate.
Chiediamo ulteriori controlli e severi provvedimenti, sperando che tale invito alle forze dell'ordine non cada nel vuoto. C'è qualcuno che ci aiuta? Attendiamo risposte e fatti concreti. Grazie