La tragedia è avvenuta sabato scorso sulla Statale 114 a Taormina. Dopo la constatazione del decesso si è messa in moto la complessa macchina per le operazioni di espianto (cuore, fegato, reni e cornee) dei medici del San Vincenzo che ha permesso di salvare la vita anche a dei pazienti all'Ismett e al Civico di Palermo
Si tratta di una cinquantenne. E' successo nel tratto all'altezza dell'Albergo delle Povere. Chiusa la strada, traffico in tilt
E' successo nella carreggiata in direzione Trapani, all'altezza di Carini, dove si sono formate lunghe code. Sul posto gli agenti della Polstrada e i sanitari del 118 che hanno soccorso il conducente del mezzo a due ruote e lo hanno portato in ospedale
E' accaduto tra gli svincoli di Rocca di Capri Leone e Sant'Agata di Militello dell'A20. Per Giuseppe Serio (66 anni), questo il nome della vittima, non c'è stato nulla da fare
A sei mesi dalla tragedia sul lavoro in cui ha perso la vita Giovanni Gnoffo, 50 anni, Fillea Cgil Palermo organizza una manifestazione in ricordo della vittima alla presenza della famiglia e degli abitanti di Cruillas, dove viveva
Paura per un anziano automobilista che si trovava nella carreggiata laterale, direzione Catania, a circa 150 metri dallo svincolo che porta all'ospedale Cervello. Nonostante il violento impatto l'uomo non avrebbe riportato gravi conseguenze
Giovì Monteleone ha dato mandato agli uffici di fare un sopralluogo sul luogo del sinistro per verificare se ci siano le condizioni di sicurezza per garantire l’incolumità di mezzi e persone. Chiesto un incontro alla Regione
Salvatore Galante, brigadiere in congedo da mezzo secolo (è nato nel 1919), è stato raggiunto dai suoi colleghi dell'Arma. Quell'incidente in Grecia durante la Seconda guerra mondiale che gli ha salvato la vita
A perdere la vita Mario Romano, 58 anni, vedovo e padre di due figli, che stava percorrendo la Palermo-Agrigento in sella a una Benelli Trk. Alla guida della Dacia Duster che si è scontrata con lui c'era un 54enne che viaggiava in compagnia di moglie e figlio
La storia di una signora di 83 anni contattata da un finto carabiniere che le avrebbe fatto credere che l'uomo fosse rimasto coinvolto in un grave incidente in cui era morta una persona, che era ferito e pure in stato di arresto. Per evitare il carcere avrebbe chiesto 700 euro e preziosi. Denunciati per l'imbroglio due campani
L'impatto all'incrocio con via Uditore. Ad avere la peggio il giovane che si trovava sul mezzo a due ruote, ricoverato per un trauma cranico a Villa Sofia. Sulla dinamica indagano gli agenti dell'Infortunistica della polizia municipale
Nell'impatto coinvolti un mezzo pesante, una Bmw e una Yaris. Ad avere la peggio due ragazzi di 24 e 18 anni, fratello e sorella, che sono stati soccorsi e portati a Villa Sofia in codice rosso. I vigili del fuoco sono intervenuti per agganciare e recuperare l'autoarticolato
La canadese di 36 anni ha fatto arrestare due cugini. Ha riferito ai carabinieri che uno di loro l'avrebbe aiutata e sarebbe stato "gentilissimo", tanto da trascorrerci la serata bevendo nella sua stanza. "Ci stavamo divertendo, ma ha cercato di baciarmi e non volevo". Gli indagati intercettati: "E' stata solo una serata di sesso, nessuna violenza"
Agostino e Giuseppe Romano sono finiti in carcere al Pagliarelli. I fatti risalgono al novembre dell'anno scorso. La vittima è una trentaseienne di origine canadese. Decisive le indagini dei carabinieri
