Reintegro lavoratori Ex Spo, la Uiltucs replica alle polemiche: "Giusto salvarli"

La Uiltucs replica alle polemiche sul reintergo dei lavoratori Ex Spo, società "satellite" della Gesip, liquidata sette anni fa. “È giusto che ai lavoratori venga riconosciuto il diritto a un regolare rapporto di lavoro", afferma Marianna Flauto, segretario generale della Sicilia, in merito alla decisione del Comune di inserire una sessantina di ex dipendenti della Spo in un bacino da cui attingere per inserirli nelle partecipate. I primi ricorsi in tribunale sono stati avviati dalla Uiltucs e dopo un lungo iter giudiziario il tribunale ha riconosciuto il diritto al loro reintegro.  I primi ricorsi sono stati avviati dagli iscritti alla Uiltucs, difesi dall'avvocato Francesco Domeniconi ai quali il giudice del lavoro ha dato ragione.

"Le  critiche mosse al riguardo sono inaccettabili, questi lavoratori devono essere al più presto ricollocati - continua il segretario - anche se la società oggi non esiste più, il Comune ha deciso di salvarli ugualmente". Secondo Flauto, la scelta sarebbe giusta perchè "questi lavoratori hanno subito una discriminazione perché avrebbero dovuto seguire le sorti dei lavoratori di Gesip servizi srl, purtroppo però a quella data erano già stati licenziati e quindi per avere riconosciuto il diritto a un rapporto di lavoro hanno dovuto promuovere un ricorso giudiziario. Ci auguriamo che questi lavoratori vengano al più presto collocati senza ulteriori attese".

Non la pensa così il deputato nazionale del Movimento Cinque Stelle, Riccardo Nuti, che ha chiesto "il ritiro immediato di una delibera dal pesante retrogusto clientelare". "Un'operazione che sa di vecchissima politica, dato che parliamo di assunzioni in prossimità della campagna elettorale" ha tuonato Nuti.