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Sabato, 27 Aprile 2024
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Il Consiglio approva il rendiconto 2021, Lagalla: "Un altro passo verso il Patto con lo Stato"

Il sindaco: "Adesso aspettiamo il via libera in Aula al bilancio di previsione 2022/2024". Tantillo: "Proficuo dialogo con le partecipate, rispetto alle quali occorre quanto prima completare il lavoro per definire ogni posizione di disallineamento"

Il rendiconto 2021 del Comune passa anche l'esame di Sala delle Lapidi, con l'approvazione da parte del Consiglio, avvenuta oggi, senza voti contrari, dopo via libera della Giunta arrivato a ottobre scorso,

Per il sindaco Roberto Lagalla si tratta di "un ulteriore passaggio importante per un’amministrazione che sta uscendo da un tunnel di oltre 20 mesi di gestione provvisoria". E aggiunge: "Adesso, ci aspettiamo un altro decisivo step per il futuro del Comune, ovvero l’approvazione in Aula del bilancio di previsione 2022/2024 che consentirà di poter finalmente svolgere la gestione dell’Ente sulla scorta di adeguati strumenti programmatici e contabili, in vista dell’accordo con lo Stato che rappresenta uno dei cardini intorno al quale definire ulteriormente il complesso processo di risanamento del bilancio comunale. Un accordo in attesa di formale condivisione e di prossima sottoscrizione".

Il vicesindaco Carolina Varchi, che ha la delega al Bilancio, sottolinea che "in soli due mesi l’amministrazione Lagalla ha provveduto all’allineamento degli assetti programmatici e documentali del Comune e l’approvazione del consiglio comunale del rendiconto 2021 senza voti contrari segna un nuovo step in avanti in una road map intensa e sinora pienamente rispettata".

"Dopo il via libera in giunta del Bilancio di previsione 2022/2024 - aggiunge Varchi - l’amministrazione sta proseguendo a ritmo serrato per la ridefinizione del patto con lo Stato e la predisposizione del bilancio 2023/2025. Il rendiconto 2021 e il bilancio 22/24 rappresentano il passaggio di consegne tra vecchia e nuova amministrazione. Inaugureremo una nuova stagione nel rapporto tra il Comune e le sue società partecipate che sarà improntato al controllo effettivo e penetrante sia sotto il profilo economico per abbattere il fenomeno dei disallineamenti, sia sotto il profilo gestionale con un continuo monitoraggio degli obiettivi strategici che la nuova amministrazione assegnerà alle nuove governance delle società partecipate".

Secondo Giulio Tantillo, presidente del consiglio comunale, "il lavoro di questi giorni e di queste ore dell'Aula per l'approvazione del rendiconto 2021 segna un ulteriore importante momento politico e amministrativo, con un voto che non registra contrari, a conferma della necessità di sinergia e collaborazione per far uscire la città da una situazione di crisi". Tantillo spiega che "il consiglio comunale ha svolto un importante lavoro per fare ordine e chiarezza nei conti e sul reale stato finanziario del Comune, anche con un proficuo dialogo con le partecipate, rispetto alle quali occorre quanto prima completare il lavoro per definire ogni posizione di disallineamento".

Stesso aspetto evidenziato dal consigliere di Fdi, Antonio Rini, secondo cui "l’approvazione del rendiconto 2021 è un atto importante che da prospettiva programmatica all’attività dell’amministrazione e prova a mettere ordine ai conti delle società partecipate".

Per Domenico Bonanno, capogruppo della Democrazia Cristiana e e componente della commissione consiliare Bilancio "un nuovo virtuoso rapporto con le aziende partecipate, potenziamento del settore tributi e della capacità di riscossione, riorganizzazione degli uffici, rappresenteranno i capisaldi dell’azione politica di questa amministrazione in vista del Patto per Palermo da siglare con il governo nazionale e della messa in sicurezza dei conti quale presupposto per la rinascita della nostra città".

"L’approvazione del bilancio consuntivo 2021 è l’ennesimo atto di responsabilità delle forze politiche di maggioranza e opposizione che da un lato evitano l’intervento del commissario e dall’altro gettano le basi per lavorare sin da subito sui prossimi strumenti finanziari. Fondamentale sarà l’interlocuzione con il governo nazionale per rimettere in sesto i conti del Comune e dare prospettive di crescita e sviluppo alla nostra città”, dicono i consiglieri del gruppo “Lavoriamo per Palermo” Dario Chinnici (capogruppo), Antonino Abbate, Salvo Alotta, Giuseppe Mancuso e Giovanna Rappa.

"L’approvazione del rendiconto del comune di Palermo, rappresenta il primo atto per uscire dalla crisi economica del capoluogo siciliano. L’inizio reale dell’azione amministrativa del governo della città, ci permette di fare approdare in aula il bilancio previsionale 2022/2024", afferma Gianluca Inzerillo, capogruppo di Fi.

"Anche questa volta l’opposizione ha privilegiato gli interessi della città, con un atteggiamento costruttivo, ma intransigente. Permangono importanti criticità di tipo gestionale quali la scarsa capacità di riscossione, il continuo ricorso all'anticipazione di tesoreria e soprattutto i disallineamenti con le società partecipate. Per questa ragione, riguardo l'ultima criticità, il Consiglio ha approvato all'unanimità un nostro emendamento, con il quale si impegnano il sindaco, la Giunta e gli uffici competenti, ad adottare i necessari provvedimenti ai fini di sanare entro il 31/12/2022 i disallineamenti con le società partecipate, ad oggi non riconciliati". Lo dichiarano i consiglieri e le consigliere dei gruppi di opposizione: Azione-Più Europa-Oso, Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e Progetto Palermo.
 

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