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Lunedì, 29 Aprile 2024
Economia

All'Ast sempre meno tratte, la Regione chiama i privati per il trasporto pubblico: appalto da 819 milioni

Saranno affidati 52 milioni di chilometri su un totale di 64 milioni dell'intera rete regionale per un periodo di 9 anni. L'intenzione è quella di partire dal prossimo primo settembre. Intanto i lavoratori della società partecipata protestano: "Passeremo Pasqua senza stipendi, una vergogna"

La fetta più grossa e gustosa dei servizi di trasporto pubblico locale extraurbano in Sicilia sarà affidato ai privati. E di conseguenza il chilometraggio dell'Ast, la società partecipata della Regione sarà ridotto. Di sicuro c'è che 52 milioni di chilometri su un totale di 64 milioni dell'intera rete regionale saranno dati in appalto da Palazzo d'Orleans per 819 milioni di euro per un periodo di 9 anni. L'intenzione è quella di partire dal prossimo primo settembre.

A tal proposito, il dipartimento regionale delle Infrastrutture, della mobilità e dei trasporti ha pubblicato un avviso di preinformazione per la "procedura competitiva con negoziazione". Si tratta di uno strumento per la scelta del contraente previsto dal nuovo codice dei contratti pubblici nei soli casi di procedura competitiva o ristretta. L'affidamento dei servizi sarà frazionato in quattro lotti di gara che coincidono con i bacini definiti nel Piano integrato delle infrastrutture e della mobilità. Nello specifico si tratta delle macroaree “Palermo-Trapani”, “Agrigento-Enna-Caltanissetta”, “Messina” e “Catania-Ragusa-Siracusa”.

"Per la prima volta in Sicilia - dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità, Alessandro Aricò - si realizza una gara del genere per il trasporto pubblico locale su strada. L’obiettivo è quello di elevare la qualità dei servizi pubblici per i cittadini e pensiamo che questa procedura potrà essere da stimolo alle aziende del settore proprio per migliorare i propri standard".  Le domande di partecipazione devono essere inviate via Pec all’indirizzo dipartimento.infrastrutture@certmail.regione.sicilia.it entro le 13 del 26 aprile 2024. Il testo è pubblicato sul portale della Regione a questo link.

Non si sa, invece, ancora la parte che rimarrà in capo ad Ast. Secondo i dati di bilancio 2015, gli ultimi presenti sul sito internet dell'Azienda siciliana trasporti, i chilometri della rete extraurbana coperti ammontano a 14,7 milioni. Di sicuro c'è che visto che la Regione intende affidarne 52 milioni su 64 milioni, al momento ne restano 12 milioni, quindi già meno rispetto a quanto previsto in precedenza. Alla società partecipata rimarranno perlopiù le tratte sociali, ovvero i tragitti che devono essere garantiti per offrire un servizio in tutti i territori che chiaramente spesso sono anche i meno redditizi. Sulla quota esatta, "qualcosa in più si potrà sapere quando l'azienda presenterà il nuovo piano industriale con la loro proposta", spiegano dalla Regione.

"Intanto i lavoratori dell'Ast - fa sapere Giovanni Lo Schiavo di Faisa Cisal - trascorreranno le festività pasquali senza stipendio: una vergogna intollerabile fuori da ogni logica contrattuale. Fra tutte le altre cose,  aspettiamo ancora di essere convocati per un confronto di merito sul tanto atteso piano industriale aziendale  propedeutico alla trasformazione societaria in house providing. Come anticipato, dopo la riunione effettuata il 26 marzo scorso in videoconferenza con la prefettura di Palermo e il rappresentante di Ast, conclusasi con esito negativo, in assenza di specifica convocazione da parte dell'assessorato regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, Faisa Cisal proclamerà una prima azione di sciopero di quattro ore con tempi e modalità che verranno successivamente comunicati".

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