rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Noce

#ventitremaggio: fare memoria, costruire futuro

#ventitremaggio. Manifestazione organizzata dalla Direzione Didattica Edmondo De Amicis, che si svolgerà nel quartiere Noce di Palermo, per la commemorazione della strage di Capaci.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

È la seconda edizione della manifestazione “VENTITREMAGGIO: fare memoria, costruire futuro” quella che si svolgerà domani a partire dalle ore 9.30, presso la villetta intitolata a Rosario Di Salvo, in via Nazario Sauro, nel quartiere Noce di Palermo. A muovere anche quest’anno gli insegnanti e la dirigente scolastica della D.D. Edmondo De Amicis, la stessa volontà di dare continuità ai processi di cittadinanza consapevole attivati con i bambini e le loro famiglie e di rafforzare il senso civico degli alunni attraverso la loro partecipazione ad eventi educativi pubblici, come la commemorazione della strage di Capaci nel suo 26° anno dall'attentato, che si terrà domani. Il quartiere, infatti, diventa il luogo dove i bambini, attraverso interventi e performance artistiche, sono protagonisti e nello stesso tempo testimoni dei principi di legalità.

La loro testimonianza diretta con gesti quotidiani nel quartiere, rende attiva la lotta alla mafia e alla illegalità, e la manifestazione è la tappa conclusiva di un percorso di legalità volto a rendere i bambini consapevoli del sacrificio e dell’impegno quotidiano degli uomini e delle donne dello Stato, a cui va il grande merito di aver sacrificato la propria vita per proteggere quella degli altri. Le figure degli agenti di scorta della Polizia di Stato presentano, per gli alunni, modelli di riferimento a cui ispirarsi per affermare i valori della Giustizia e della Libertà. Tutti insieme, attraverso le loro esibizioni, terranno vivo il ricordo di chi si schiera dalla parte della legalità con impegno personale e quotidiano. La manifestazione vedrà protagonisti, gli alunni della D.D. De Amicis, della scuola secondaria di primo grado Leonardo Da Vinci e del Liceo Artistico E. Catalano di Palermo, le loro famiglie, i docenti e gli abitanti del quartiere, uniti per non dimenticare il sacrificio delle vittime della strage di Capaci. Al loro fianco, anche l’Associazione famiglie persone down. Nel corso della Manifestazione si terrà un’estemporanea di pittura, per la realizzazione di elaborati grafico-pittorici sui quali verranno riprodotti i ritratti degli agenti delle scorte di Falcone e Borsellino, trattati col metodo della solarizzazione.

Tale attività è frutto di un progetto in rete tra il Liceo Artistico E. Catalano (V° B) e il C.D. E. DE Amicis (3 / A e 3 / B). ​Si svolgerà inoltre, anche la performance "Chistu sacciu, chistu vi cuntu", sintesi del percorso artistico-laboratoriale "T’U CUNTU C’U BLUES" che ha coinvolto 34 bambini e bambine delle classi quinte della D.D. De Amicis, e che ripercorrerà la vita professionale di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e alcuni fatti di Mafia che in quegli anni la Sicilia ha vissuto. Un percorso realizzato dalla D. D. De Amicis e dall’Associazione di Promozione Sociale ‘a Strummula, in collaborazione con il Museo internazionale delle Marionatte Antonio Pasqualino. Ad arricchire le esibizioni degli alunni delle scuole, le performance di musica popolare siciliana a cura dell’associazione Cordapazza, eseguite da Salvatore Massa (voce e chitarra). La manifestazione è promossa ed organizzata dalla D.D. De Amicis, in partenariato con la scuola secondaria di primo grado Leonardo Da Vinci, il Liceo Artistico E. Catalano, l’associazione di promozione sociale ‘a Strummula e l’associazione culturale Cordapazza, con il supporto della V circoscrizione. Programma · Saluti e presentazione della manifestazione · Brano strumentale tema “Forrest Gump”– 30 alunni di varie classi del laboratorio musicale del C.D. E. De Amicis · Canto “NTA LL’ARIA” insieme nella memoria –classe 4° C del C.D. E. De Amicis · “Chistu sacciu, chistu vi cuntu” performance artistica sintesi del progetto “T’U CUNTU C’U BLUES” promosso dalla D.D. De Amicis e dall’Associazione ‘a Strùmmula, in collaborazione con il Museo Internazionale delle Marionette A. Pasqualino.

Alunni delle classi 5 A/B del C.D. E. De Amicis  “La banda del sogno interrotto” Il Laboratorio di ginnastica ritmica esegue un esercizio con cerchi e nastri sulla musica dei Modena city. Scuola L. Da Vinci – Palermo · Testo poetico “Lentamente muore” di Martha Medeiros recitato da Chiara Cantaro dell’Associazione famiglie persone down Palermo · Drammatizzazione dal titolo “Graziella Campagna: Vita strappata per una agendina” alunni della classe V° D del C.D. E. De Amicis · “Falcone e Borsellino, paladini della giustizia” – Francesco D’Adamo, ed. EL Lettura di brani tratti dalla rivisitazione del testo a cura degli alunni delle classi IV° A/B del C.D. E. De Amicis · Così immaginiamo il nostro futuro. Canto "Imagine" alunni della classe 3 C del C. D. E. De Amicis · Scuola L. Da Vinci – Palermo Gargano Enrico: Chopin – Valzer Fazioli Andrea: Khachaturian – in moto popolare Bavera Nora: Studio in la minore J. Sagreras Duo Bavera Nora e Jugin Anton Fon Basco - Due melodie popolari Sud americane Addati Laura: F. Carulli -Andante opera 241 no. 18 e il Waltz in E minor · Lettura dell’intervista rilasciata dal capo scorta del Giudice G. Falcone, Antonio Montinaro, letta dall’alunno Andrea Scaletta classe 3° A del C.D. E. De Amicis · Canto “Basta poco” di O. Vanoni, classi 3° A/B del C.D. E. De Amicis · Lettera scritta da Gaetano Puzzangaro, ergastolano, detenuto per l’uccisione del giudice Rosario Livatino – Letta dall’alunno Cristian Calabrese classe 3° A del C.D. E. De Amicis · Canto “Gli immortali” di Jovanotti – classi 3° A/B del C.D. E. De Amicis · “Una diversa storia” testo scritto e letto da Matteo Sieli · Testimonianze: mamma di un'alunna della classe 3 B; Nonno di un alunno della classe 3 A · Saluti finali

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

#ventitremaggio: fare memoria, costruire futuro

PalermoToday è in caricamento