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Domenica, 28 Aprile 2024

VIDEO | Al Fulk è realtà, varata a Palermo la nave araba per il Qatar: "Orgogliosi dei nostri cantieri navali"

L'anfibia, commissionata a Fincantieri, è lunga 143 metri, larga 21,5 e può accogliere 550 persone. Il ponte di volo può ospitare l’elicottero NH90. Potrà essere impiegata per svolgere interventi umanitari e supportare forze armate e operazioni di terra. Presenti alla cerimonia il ministro della Difesa Guido Crosetto e il vice primo ministro qatariota

Al Fulk è realtà: festa a Palermo per il varo della nave araba per il Qatar. La cerimonia si è svolta presso Fincantieri alla presenza del ministro della Difesa Guido Crosetto e del vice primo ministro e ministro della Difesa del Qatar, Khalid bin Mohamed Al Attiyah. 

L'unità anfibia (Lpd – Landing Platform Dock) è stata commissionata a Fincantieri dal ministero della Difesa del Qatar nell’ambito del programma di acquisizione navale nazionale. Costruita interamente dai cantieri italiani, palermitani dal novembre 2021, è progettata in accordo al regolamento Rinamil (il Regolamento per la classificazione delle navi militari) per garantire collegamenti terra-aria-marini estremamente efficienti. Sarà altamente flessibile e in grado di svolgere diversi tipi di compiti, dagli interventi umanitari al supporto delle forze armate e alle operazioni di terra.

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Presenti, tra gli altri, alla cerimonia il presidente della Regione Renato Schifani e il sindaco Roberto Lagalla accolti da Pierroberto Folgiero, amministratore delegato di Fincantieri. A prendervi parte anche lo staff major general (Sea) Abdullah Hassan Al-Sulaiti, il commander of the Qatar Emiri Naval Forces, ​​​​​​​​l'ammiraglio di squadra Enrico Credendino, il capo di Stato maggiore della marina militare Luciano Portolano, il segretario generale Difesa e Direzione nazionale armamenti, Khalid bin Yousef Al-Sada, ambasciatore del Qatar a Roma, Paolo Toschi ambasciatore d’Italia a Doha. 

La nave ha una lunghezza di circa 143 metri, una larghezza di 21,5 e potrà accogliere a bordo circa 550 persone. È dotata di due rampe carrabili e di un bacino interno allagabile in grado di ospitare un mezzo da sbarco LCM (Landing Craft Mechanized) pronto all’uso che può anche essere disposto sul ponte del garage e può essere dispiegato utilizzando un sistema di gru. Il ponte di volo è inoltre dimensionato per ospitare l’elicottero NH90.

Soddisfazione da parte del governatore. "Sono veramente felice - ha detto Schifani - di essere qui a testimoniare la presenza della Regione e l'orgoglio dei siciliani. Oggi festeggiamo il lavoro del nostro cantiere navale, uno stabilimento di eccellenza, degli uomini e delle donne che lavorano in maniera professionale. Sono qui - ha aggiunto - perché noi crediamo nell'industria e nello sviluppo di questa nostra terra.  Anche la Regione darà lavoro ai cantieri con importanti commesse. Noi continuiamo ad operare nell'interesse della Sicilia". 

Un'occasione, tra l'altro, per parlare del rilancio della cantieristica navale in Sicilia, soprattutto lo sviluppo dello stabilimento di Palermo, a partire dal settore dei traghetti. "L'importanza del cantiere navale di Palermo offre la possibilità di puntare sul comparto costruzione dei traghetti, in cui Fincantieri ha radici profonde. Un settore - afferma l'ad Folgiero - che ha bisogno di essere rilanciato per consentire un rinnovamento delle flotte. Palermo è il migliore cantiere possibile sia per le capacità tecniche del sito sia per le competenze delle maestranze". "Come governo regionale - ha aggiunto Schifani - sosterremo ogni azione volta a far crescere l'economia e le eccellenze produttive del nostro territorio".

Foto01_Presidente Schifani e assessore Aricò salutano gli operai del cantiere navale di Palermo

Al "battesimo dell'acqua" anche gli assessori regionali alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, e alle Attività produttive, Edy Tamajo. "Il rilancio della cantieristica navale a Palermo - ha detto Aricò - che, sono certo, tornerà presto ai tempi d'oro, rappresenta un punto fondamentale per la ripresa economica e occupazionale dell'Isola. I dipendenti del cantiere e l'indotto rappresentano un bacino di oltre quattromila persone che lavorano al servizio di questo stabilimento, una forza preziosa e competente che va valorizzata". "Il varo della nave del Qatar - ha detto Tamajo - rappresenta un momento importante per la Sicilia, restituisce serenità e speranza per un futuro produttivo. È l'inizio di una stagione di nuovo sviluppo per questa storica azienda industriale e per l'intera città di Palermo, il cambio di passo di una realtà industriale strategica per la nostra economia. Un ringraziamento va a tutti gli operai Fincantieri e dell'indotto, lavoratori instancabili che meritano ogni valorizzazione dopo anni di difficoltà". 

Le dichiarazioni del sindaco: “Il varo dell’unità Al Fulk per la Marina militare del Qatar, gioiello di alta tecnologia Made in Italy è motivo di orgoglio per Palermo e per le maestranze di Fincantieri della città. La realizzazione di questa nave conferma che i Cantieri di Palermo rappresentano un’eccellenza a livello nazionale e mondiale ed è di buon auspicio per i 2.600 lavoratori di Fincantieri nel capoluogo che stanno anche realizzando il nuovo bacino per l’Autorità portuale che spingerà lo sviluppo del porto”. 

A intervenire sul varo anche il presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia occidentale Pasqualino Monti: "Siamo felici del lavoro svolto in questi anni per supportare Fincantieri a costruire questo importante risultato. E siamo altrettanto soddisfatti per essere finalmente arrivati alla pubblicazione di due bandi di gara - circa 150 milioni - per la ricostruzione del bacino da 150 mila tonnellate che, come ha sottolineato l’ad Pierroberto Folgiero, consentirà a Fincantieri di consolidare la sua mission costruttiva a Palermo”.

Speranze e auspici da parte dei sindacati. “Oggi è una giornata importante per lo stabilimento di Palermo e per tutti i lavoratori. Dopo anni si vara una nave intera. Un risultato frutto delle rivendicazioni che portiamo avanti da sempre e che continueremo a fare. Chiediamo a Fincantieri  di assicurare una continuità produttiva puntando sulla mission delle costruzioni di navi intere, accanto alle assegnazioni di commesse per le riparazioni e le trasformazioni navali”. Lo dichiarano il segretario generale Fiom Cgil Palermo Francesco assieme alle Rsu di Fincantieri Serafino Biondo e Giancarlo Macchiarella. 

“I lavoratori di Fincantieri - aggiungono - sono stati puntuali e hanno dimostrato tutta la loro competenza e affidabilità. Chiediamo a Fincantieri di poter proseguire con le costruzioni navali a partire dalla realizzazione del traghetto per le isole minori che Fincantieri si è aggiudicata con il bando della Regione. La nave militare, insomma, non resti un’eccezione". 

 “E’ una giornata importante per Fincantieri Palermo - spiega Antonio Nobile segretario generale Fim Cisl Palermo Trapani - perché le maestranze hanno dimostrato di avere tutte le competenze per realizzare una nave completa ed è un valore aggiunto il fatto che sia un nave militare che per sua natura ha delle specifiche spinte in termini di costruzione. Una dimostrazione dell'eccellenza del made in Italy realizzata a Palermo che dobbiamo spingere e supportare”. Per Leonardo La Piana, segretario generale Cisl Palermo Trapani, “è un'altra conferma della grande professionalità degli operai del sito palermitano di Fincantieri e ci auguriamo che sia solo una delle commesse internazionali che giungono nel nostro territorio affinché si possano mantenere e far crescere i livelli occupazionali".

“Dopo dodici anni è stata varata un’intera nave. E’ un giorno emozionante per tutti i lavoratori dello stabilimento di Palermo", afferma Giovanni Gerbino della Uilm Palermo. “Questo - aggiunge Gerbino - è il futuro del cantiere navale, siamo orgogliosi del lavoro svolto e vogliamo che si continui a puntare alle costruzioni di navi intere. Il futuro dello stabilimento deve essere salvaguardato partendo dai lavori per il bacino da 150 mila tonnellate, infrastruttura fondamentale per il rilancio dello stabilimento".

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