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Domenica, 28 Aprile 2024
l'ecomostro da abbattere / Oreto-Stazione / Via Tiro a Segno

Scatta la bonifica in via Tiro a Segno, quasi 40 tonnellate di rifiuti da rimuovere: i lavori dureranno una settimana

L'immobile abusivo, confiscato alla mafia, è pieno zeppo di sfabbricidi, ingombranti e immondizia. Una decina gli operai impiegati dalla Rap per ripulire l'area. Il presidente Todaro: "Attività extra rispetto al contratto di servizio, ma non ci siamo tirati indietro". L'appello dell'assessore Alongi ai residenti: "Ci aiutino a mantenere la pulizia"

Un primo passo verso l'abbattimento dell'ecomostro di via Tiro a Segno. Lo ha compiuto la Rap, che oggi ha iniziato i lavori di bonifica e rimozione dei rifiuti presenti nell'immobile abusivo confiscato alla mafia. Un intervento richiesto dall'amministrazione comunale, che vuole riqualificare tutta l'area e poi intitolare la strada a Biagio Conte, il missionario laico morto il 12 gennaio 2023.

Da via Tiro a Segno a via Biagio Conte, Lagalla: "L'ecomostro sarà abbattuto" | Video

Il maxi intervento verrà completato nell'arco di una settimana, tanti sono i rifiuti che dovranno essere tolti. Secondo una prima stima effettuata dalla Rap, in via Tiro a Segno ci sono circa 7,5 tonnellate di ingombranti, 20 tonnellate fra sfabbricidi, inerti e rifiuti pericolosi e 10 tonnellate d'immondizia indifferenziata. Non è escluso però che ce ne siano ancora di più: ci sono infatti punti dell'ecomostro, non ancora raggiunti dagli operai della Rap, dove potrebbero essere stati accatastati altri rifiuti.

Le attività di bonifica dell'area, che costeranno circa 12 mila euro, vedranno in campo non meno di 4 autisti e 6 operai. Tra i mezzi impiegati, due motrici (una con cassone e gru con benna "a polipo" e l'altra con cassone scarrabile); un compattatore da 24 metri cubi, una mini pala meccanica, due autocarri e un autocarro a vasca. Prevista anche la sanificazione, la disinfestazione e la derattizzazione di tutta la zona in cui si trova l'ecomostro.

"Continua il nostro impegno per restituire decoro e dignità alla nostra città - dice l'assessore all’Ambiente Pietro Alongi -. Auspichiamo che questo intervento, voluto fortemente dal sindaco Lagalla, possa essere gradito dai residenti che vogliono una città più pulita e a misura d’uomo e che sono stanchi di vedere spazi, come quello di via Tira a Segno, usati come discarica, spesso anche data a fuoco. Siamo certi che i residenti dei palazzi limitrofi all’ecomostro, dopo la bonifica che stiamo realizzando, saranno protagonisti nel collaborare al corretto conferimento dei rifiuti e al rispetto delle regole".

"Questa bonifica - fa sapere il presidente della Rap Giuseppe Todaro - è stata deliberata dalla Giunta e commissionata con determina dirigenziale dell’assessorato Ambiente, ma non rientra nel contratto di servizio. Noi come Rap non si è tirata indietro. Da diversi giorni, tra l'altro, stiamo coadiuvando la polizia municipale nelle azioni di contrasto all'illegalità e all'abbandono illecito dei rifiuti. E' necessaario che tutti collaborino, dalle istituzioni ai cittadini, per reprimere e modificare questi comportamenti che ledono l’immagine della città ed umiliano gli sforzi di quei cittadini virtuosi che anziché gettare i rifiuti per terra utilizzano sia i Centri comunali di raccolta sia il servizio di ritiro gratuito a domicilio".

I consiglieri della commissione Servizi Ecologici, Igiene e Sanità si dicono "soddisfatti" per l'inizio dei lavori in via Tiro a Segno. "Questo è il positivo risultato - sottolineano Salvo Imperiale, Antonino Randazzo, Germana Canzoneri, Teresa Piccione e Giovanna Rappa - giunto dopo le nostre richieste di interventi mirati per restituire una migliore dignità e vivibilità. Per la rigenerazione complessiva di via Tiro a Segno, dopo la bonifica dell'area, sarà determinante l'abbattimento dell'ecomostro". 

"Finalmente questo scempio, simbolo del degrado in via Tiro a Segno, ha i giorni contati", così il presidente della seconda circoscrizione Giuseppe Federico che, assieme alla consigliera Teresa Leto (Fdi), a settembre del 2022 ha attivato l'amministrazione per avviare le procedure di abbattimento dell'ecomostro.

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