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Cronaca

Asp, precari passano alle manieri forti: "Partiti i primi 80 solleciti per chiedere l'assunzione"

Lo comunica la Fials-Confsal che ha proclamato lo stato di agitazione: "Stabilizzare i contrattisti secondo le norme vigenti e il piano del personale già approvato". Il sindacato annuncia uno sciopero il 2 aprile

"Inviati i primi 80 atti stragiudiziali dei contrattisti dell’Asp di Palermo che chiedono di essere stabilizzati secondo le norme vigenti". Lo comunica la Fials-Confsal che ha proclamato lo stato di agitazione. Il sindacato chiede la costituzione di un tavolo tecnico aziendale per affrontare il tema dell’assunzione dei precari e lavorare sul reale fabbisogno del personale per la funzionalità degli uffici e dei servizi. In caso contrario la Fials-Confsal attiverà tutte le iniziative di lotta ed è pronta a scioperare il prossimo 2 aprile. 

"La Fials - spiegano il segretario palermitano Enzo Munafò e il segretario aggiunto Giuseppe Forte - chiede la stabilizzazione in virtù del fatto che l’amministrazione nel piano di fabbisogno dello scorso 28 dicembre ha incluso tutti e 647 contrattisti con qualifica di coadiutore amministrativo. Alla Prefettura di Palermo si chiede di avviare un ulteriore tentativo di conciliazione al fine di scongiurare azioni di lotta e di sciopero che inciderebbero negativamente sui servizi resi alla cittadinanza". 

Nei mesi scorsi l’Asp aveva avviato un piano di stabilizzazione che faceva leva su alcuni bandi di reclutamento del personale su cui la Fials aveva espresso forti perplessità chiedendo l’utilizzo di graduatorie già esistenti dove i lavoratori hanno già superato una selezione e hanno una idoneità. E il Tar ha bloccato tutte le procedure chiarendo in sostanza che le richieste dei lavoratori erano fondate. Ora la Fials chiede ancora una volta con forza che l’Asp, dopo aver adottato lo scorso 28 dicembre il reale fabbisogno di personale, proceda “all’applicazione della Legge Madia, per tale tipologia di personale, tenendo conto delle dichiarazioni di infungibilità certificate con più note sottoscritte dagli amministratori pro tempore, nel rispetto del tetto di spesa assegnato”. Insomma, secondo il sindaco i soldi sono già disponibili, il personale è indispensabile per il funzionamento di tutta l’Asp, la legge lo consente, quindi bisogna procedere con le stabilizzazioni.

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