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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Sperone

Il sogno del Parco a mare allo Sperone diventa quasi realtà: via libera al progetto in Consiglio comunale

La grande area verde con campi sportivi e parcheggi sarà realizzata con oltre 16 milioni del Pnrr. Previsti l'abbattimento di edifici e l'allargamento di via Messina Marine. Opere da concludere entro metà 2026. Il sindaco e l'assessore Mineo: "Primo vero passo per la riqualificazione della Costa Sud". Le opposizioni: "Nessun intervento per la balneabilità"

Un primo importante passo per cambiare radicalmente il volto della Costa Sud - una delle zone in passato più belle della città e poi, dopo il "Sacco di Palermo", tra le più martoriate - è stato compiuto dal consiglio comunale che ha infatti approvato il progetto per la realizzazione del Parco a mare allo Sperone. Oltre 16 milioni, finanziati con il Pnrr, per trasformare l'area che costeggia via Messina Marine - che sarà ampliata - in una distesa verde, con campi sportivi, parcheggi e spazi attrezzati. Le opere dovranno essere completate entro metà del 2026.

Una lunga storia quella del Parco, nata addirittura negli Novanta e rimasta quindi per lustri soltanto un sogno. La prima fase degli interventi sarà dedicata alla riqualificazione, che comprenderà anche l'abbattimento di diversi edifici e il consolidamento del fronte a mare per contrastare l'erosione. A stabilire l'uso delle aree recuperate - nei punti in cui sono stati scaricati soprattutto negli anni Sessanta tonnellate di sfabbricidi - sarà il nuovo Piano d'uso del Demanio marittimo.

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Anche via Messina Marine, una delle arterie più soffocate dal traffico della città, è destinata a cambiare volto: diventerà infatti a quattro corsie, con quelle laterali riservate ai mezzi pesanti, e in alcuni punti, grazie all'allargamento, dovrebbero essere create anche delle aree pedonali.

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Le dichiarazioni dell'assessore Mineo

A portare la delibera in Aula è stato l'assessore al Verde Andrea Mineo, passato poi da Forza Italia a Fratelli d'Italia e che a breve dovrebbe lasciare il posto a Pietro Alongi. "Dopo un faticoso anno di lavoro, abbiamo portato in aula il più importante e strategico dei quattro progetti della Costa Sud - afferma Mineo - un risultato non affatto scontato che l'Amministrazione riesce a raggiungere grazie anche all'instancabile lavoro degli uffici e all'apporto della struttura commissariale delle Zes guidata dal professore Carlo Amenta. Con questi interventi cambieremo il volto di circa un chilometro e mezzo di costa e di via Messina Marine, offrendo una serie di servizi e di sviluppo non solo al quartiere, ma a tutta la città. Confidiamo nella sensibilità, dimostrata già ieri, del consiglio comunale per compiere anche gli altri passaggi che arriveranno, ovvero il consolidamento dell'approdo della Bandita, lungomare della Bandita e la riqualificazione ecosostenibile della foce dell'Oreto".

La soddisfazione del sindaco

Soddisfatto anche il sindaco, Roberto Lagalla: "Con l'approvazione in consiglio, l'Amministrazione consegue un importante risultato nell'ambito dell'ambizioso progetto di rigenerazione della Costa Sud. Questo è solo uno dei piani per far rinascere quest'area, deturpata dall'oltraggio del 'Sacco' di Palermo. Ringrazio l'Aula per l'apporto e l'approvazione di ieri sera, gli uffici e la cabina di regia che ho voluto sui fondi extracomunali che ci sta permettendo di correre su progetti strategici e di non perdere risorse fondamentali per la città, l'assessore Andrea Mineo e l'assessore alla Rigenerazione urbana Maurizio Carta, che stanno seguendo da vicino i progetti, e il commissario Zes Carlo Amenta e i suoi uffici che stanno dando un prezioso e tangibile contributo per raggiungere l'obiettivo".

Il commissario per la Zes Carlo Amenta

"L’approvazione della variante sul progetto del Parco a mare dello Sperone - dichiara il commissario straordinario del Governo per la Zes Sicilia occidentale Carlo Amenta - è un passaggio fondamentale per la concreta realizzazione della riqualificazione della Costa Sud. La collaborazione costante e assidua tra la struttura commissariale e gli uffici comunali ha consentito di ottenere tutte le autorizzazioni necessarie a mandare in aula il primo dei quattro progetti da realizzare entro il 30 giugno 2026. Ringrazio la Regione siciliana e tutti gli enti preposti al rilascio dei pareri per la celerità con la quale hanno operato. Ci tengo, altresì, a ringraziare in modo particolare il sindaco per l’opportunità di contribuire al rilancio di una zona così importante della nostra città. Al vicesindaco Carolina Varchi - conclude Amenta - e agli assessori Andrea Mineo, Maurizio Carta e Giuliano Forzinetti va tutto il mio ringraziamento per il supporto continuo alla risoluzione delle numerose criticità amministrative che abbiamo affrontato".

La reazione dell'opposizione

"Il Consiglio approva il progetto del Parco a mare allo Sperone permettendo la prosecuzione dell'iter, nel tentativo di correre per non perdere i finanziamenti. Un lavoro scrupoloso di correzione e integrazione del progetto è stato fatto dall'opposizione che è riuscita a farsi ascoltare da maggioranza e amministrazione comunale. Purtroppo però, non siamo stati messi nelle condizioni di esprimere un parere positivo perché il progetto presentato al Consiglio ha molti limiti e non interviene né sulla riqualificazione ambientale né sulla balneabilità e sui servizi per garantirne la fruizione. Temiamo che tali limiti possano compromettere sia la qualità del risultato finale, sia la capacità di non perdere il finanziamento". A dichiararlo sono i consiglieri dei gruppi di opposizione Progetto Palermo, Pd, M5S, Oso e Gruppo misto.

E aggiungono: "Infatti, se non si raggiungerà l'Ogv, cioè il collaudo dell'opera, entro giugno 2026, il finanziamento Pnrr sarà perso, con il rischio di pregiudicare il piano di riequilibrio del Comune. Un progetto di fattibilità come è questo, va inevitabilmente incontro a imprevisti e varianti, che la costa sud e la città di Palermo non possono permettersi. Sarebbe un'occasione mancata che potrebbe tradursi in un danno enorme per Palermo. Incroceremo le dita sperando che non succeda e saremo tra i maggiori tifosi che il recupero della Costa Sud si realizzi per restituire ai cittadini uno dei tratti più belli del litorale".

Le altre reazioni

Il consigliere Leopoldo Piampiano, componente della commissione Urbanistica, esprime pure lui "soddisfazione" per l'approvazione del progetto: "La commissione urbanistica si è distinta per l'attenta disamina della proposta e per l'elaborazione di alcuni emendamenti, votati dal Consiglio, che danno un input preciso agli uffici in merito alle linee guida da seguire per la redazione del progetto esecutivo, con particolare riferimento alla tutela della componente ecologica, ambientale e paesaggistica al giusto rapporto fra le superfici destinate ai parcheggi e il verde, alla migliore fruizione da parte dei cittadini dell'intera area, con attenzione alla tutela delle esigenze dei cittadini diversamente abili".

Di "giornata storica 50 dopo la distruzione della costa sud" parla Pasquale Terrani, consigliere di Forza Italia, che aggiunge: "E' questo il primo progetto approvato in Consiglio in attesa che arrivino gli altri tre. Per Palermo avranno un impatto fortemente positivo in terminindi crescita economica, sociale, turistico-alberghiera, occupazionale ed Imprenditoriale". 

"Molta soddisfazione" anche per il presidente della seconda circoscrizione Giuseppe Federico "per l'accordo raggiunto in Consiglio" perché il Parco farà "cambiare il volto di una zona con una innovazione che si può definire epocale per il rilancio della Costa Sud" che è stata "per tanti anni martoriata da dimenticanze istituzionali che hanno favorito un degrado culturale che nei fatti, con questa svolta, verrà invertito". Inoltre "è già pronto il progetto esecutivo per il ripristino del Parco Libero Grassi che ricade sul territorio di Acqua dei Corsari, avamposto iniziale di quella litoranea detta Costa Sud e si estende per 7 chilometri fino al limite di Sant'Erasmo. Voglio ringraziare pubblicamente l'assessore Mineo per l'interesse profuso nell'avanzamento dei lavori che ricordiamo erano fermi da anni".

Il consigliere della seconda circoscrizione, Giuseppe Piazzese, afferma: "La presenza in Aula del sindaco per l'approvazione dei progetti sulla Costa Sud rappresenta la ferma volontà di questa Amministrazione di sviluppare, con utili e necessarie opere, le grandi potenzialità che la Costa Sud possiede e che le consentiranno di diventare volano di economia, con grande giovamento per Palermo e per il tessuto imprenditoriale che vorrà investire nel territorio della seconda circoscrizione. Il serio percorso intrapreso all'inizio di questa consiliatura inizia a far vedere i suoi frutti e permetterà di riconsegnare un importante tratto di costa ai palermitani, restituendo alle future generazioni ciò di cui le passate ci hanno privato".

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