Rissa con il suocero, interviene la polizia: poi morde agente durante l'arresto
E' accaduto in via Ben Giobair, nel quartiere Sperone, dove era stata segnalata una scazzottata tra due uomini. Il più giovane dei due, mentre veniva ammanettato, ha ferito a un polso un agente. Ma il suo avvocato è riuscito a risparmiargli la misura cautelare richiesta dal pm
Morde un poliziotto intervenuto per sedare una rissa. E' accaduto pochi giorni fa in via Ben Giobair, nel quartiere Sperone, dove sono intervenute alcune volanti per arrestare M.M. e C.P. I due, rispettivamente genero e suocero, sono stati protagonisti di una violenta scazzottata prontamente segnalata alle forze dell'ordine da qualche vicino. Il loro avvocato, dopo la convalida dell'arresto, è riuscito a farli rilasciare in attesa del processo.
"Il genero, dopo essersi difeso dall'aggressione fisica dell'uomo che provava a salire - spiega l'avvocato Giovanni Albanese - al primo piano dell'abitazione, in stato di ubriachezza, arrampicandosi sulla tubazione esterna della palazzina, ha aggredito uno dei numerosi agenti che erano intervenuti". Mentre veniva ammanettato M.M. si è scagliato contro il poliziotto che è stato poi morso al polso, refertato dal pronto soccorso e giudicato guaribile in tre giorni.
L'udienza di convalida dell'arresto è avvenuta il 28 marzo presso il Tribunale di Palermo. Il pm, durante l'udienza, ha chiesto la misura di presentazione alla polizia giudiziaria, ma l'avvocato Albanese si è opposto chiedendo l'immediata liberazione dei due imputati. Il giudice ha accolto la tesi della difesa e ha fatto rilasciare immediatamente entrambi "con rammarico evidente dell'agente che ha subito il morso".
